Sequestri in 14 regioni d’Italia per gioco d’azzardo
La Guardia di Finanza di Lecce ha scoperto diverse slot machine con schede taroccate in 14 regioni italiane, per un imbroglio che avrebbe causato danni allo Stato per milioni di euro. Le macchinette sono state sequestrate in Puglia, Abruzzo, Lazio, Lombardia, Veneto, Campania, Piemonte, Luguria, Calabria, Sicilia, Friuli, Trentino, Emilia Romagna e Sardegna. Le Fiamme Gialle, su disposizione della Procura salentina, hanno passato al setaccio 78 esercizi commerciali (bar, tabacchi, internet point) in 68 comuni, alla ricerca delle schede del gioco denominato ‘Tesori d’Oriente’.
Le perquisizioni sono avvenute nelle sedi di 3 società coinvolte nell’illecito: la ‘Slot Play’ di Roccella Ionica (RC) che produce i congegni, la ‘Play One’ di Racale (LE) che li commercializza, e la ‘Fantasy Bet’ di Galatina (LE) che li gestisce. Dai primi riscontri, pare che le società che gestivano la funzionalità delle schede non avessero i collegamenti formali tra di loro, così l’obiettivo degli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, sarà quello di fare luce sul momento in cui i congegni venivano modificati, evidenziando le responsabilità dei titolari delle aziende. Al momento sono quattro i nomi iscritti nel registro degli indagati. I reati contestati sono ricettazione e frode informatica.