Sequestro e furto in Puglia, le tracce in Basilicata
Un autotrasportatore albanese è stato sequestrato per alcune ore e derubato di un autoarticolato carico di elettrodomestici da una banda di quattro malviventi che ha agito tra la Puglia e la Basilicata. Armati di fucili e pistole, a bordo di una macchina di grossa cilindrata, hanno bloccato l’autoarticolato carico di elettrodomestici diretto a rifornire un centro commerciale della zona. Ancora tutta da chiarire la dinamica della rapina ma, da una prima ricostruzione, pare che il conducente sia stato costretto a scendere dal mezzo e a salire sull’autovettura dei ladri, mentre uno di loro si è messo alla guida del mezzo pesante. Immediatamente è scattato l’allarme tra le forze dell’ordine, allertate anche dall’allarme satellitare installato sull’autoarticolato. Le ricerche sono state subito estese anche alla Basilicata, visto che l’allarme satellitare segnalava la presenza del camion nell’area industriale di San Nicola di Melfi, in provincia di Potenza. Proprio in questo comune i malviventi hanno sganciato il rimorchio con gli elettrodomestici, abbandonato la motrice del mezzo pesante ed hanno trattenuto ancora con loro l’autotrasportatore, poi rilasciato nelle campagne di Loconia e ritrovato dai carabinieri di Melfi.Di lì, poi, i malviventi sono fuggiti ed hanno fatto perdere le proprie tracce.L’autotrasportatore, in evidente stato di shock, è stato accompagnato in caserma. Interrogato, ha riferito che inizialmente i malfattori si erano persi nel potentino, tra le strade interpoderali delle campagne di Lavello e di San Nicola di Melfi, e solo successivamente, hanno staccato il rimorchio e sono fuggiti.