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Sergio Fontana rieletto Presidente della Fondazione Archeologica Canosina

Sergio Fontana viene rieletto Presidente della Fondazione Archeologica Canosina, per il mandato 2023-2027. La sua rielezione è avvenuta il 29 maggio 2023, in occasione del consiglio d’amministrazione, facendo seguito all’Assemblea generale ordinaria dei soci dello scorso 14 maggio che ha portato al rinnovo delle cariche associative della FAC. Nella stessa seduta del CDA è stato confermato come Vice Presidente Nicola Luisi.

Sono qui riportati i risultati delle due consultazioni elettorali:

 

 

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

 

Sergio Fontana

Presidente

Nicola Luisi

V. Presidente

Rossella Caporale

Consigliere

Claudia Castro

Consigliere

Gigi Fioravante

Consigliere

Giuseppe Marchese

Consigliere

Elia Marro

Consigliere

Andrea Pugliese

Consigliere

Francesco Sciannamea

Consigliere

Nunzia Silvestri

Consigliere

Giuseppe Tommaselli

Consigliere

Don Felice Bacco

Parroco pro-tempore Cattedrale

Vito Malcangio

Sindaco pro-tempore Comune

delegato Comune

 

delegato Comune

 

delegato Comune

 

Enzo Princigalli

delegato BCC

delegato Regione Puglia

 

 

PRESIDENTI ONORARI

 

Michele Fontana

Giuseppe Zaccaro

Giovanni Destino

Sabino Silvestri

 

COLLEGIO SINDACALE

 

Dario D’Aulisa

Presidente

Antonio Favore

 

Sabino Barbarossa

supplente

Luciano Giuliani

supplente

 

COLLEGIO DEI PROBIVIRI

 

Sabino Palmieri

Presidente

Franco D’Ambra

 

Matteo Ieva

 

Samuele Pontino

supplente

Gennaro Caracciolo

supplente

 

COMITATO SCIENTIFICO

 

Raffaella Cassano

Pasquale Lavacca

Anita Guarnieri

Filli Rossi

Anita Rocco

Giuliano Volpe

 

 

Ilenia Pontino

Segreteria

 

Francesca Pastore

Tesoriere

 

 

È stata quindi premiata la gestione quadriennale del dott. Sergio Fontana che ha dato continuità ad iniziative ormai consolidate, aprendo la Fondazione a nuove sfide per un maggiore prestigio di tutto il territorio.

Negli ultimi quattro anni si è potuto constatare come la Fondazione Archeologica Canosina stia gradualmente cambiando veste, provando ad abbandonare una gestione associativa e ripensarsi con un taglio da impresa culturale, per investire sul territorio e sul patrimonio storico e culturale cittadino.

 

A tal proposito, come già nelle precedenti presidenze, la Fondazione sta continuando a curare la custodia delle aree archeologiche e monumentali di Canosa, grazie al Contratto di Servizi stipulato col Comune di Canosa di Puglia, garantendo una fruizione turistico-culturale e una manutenzione dei luoghi.

Allo stesso modo, questo soggetto culturale sta proseguendo nella politica del 5×1000 per il recupero e la valorizzazione dei beni archeologici cittadini.

Inoltre, la stessa Fondazione Archeologica è al lavoro, dialogando con i privati, per una futura pubblica fruizione dei siti di Via della Resistenza, dell’Ipogeo dei Vimini, dell’area della Basilica di San Pietro e delle Terme Ferrara.

 

Come ormai da diversi anni, la Fondazione fornisce assistenza e collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, in occasione di indagini attinenti l’area canosina o per la produzione di eventi e pubblicazioni scientifiche.

 

Puntuale e preziosa è la cooperazione con la Direzione Regionale Musei Puglia, attraverso la quale la FAC ha garantito la messa a disposizione di unità da impiegare, quali collaboratori esterni, per il servizio accoglienza e assistenza, all’interno del Museo Archeologico Nazionale, nella temporanea sede di Palazzo Sinesi.

 

Non è mancata la collaborazione con le altre associazioni cittadine, perseguendo in uno spirito di gruppo che porti a una crescita della comunità dal basso.

 

La FAC è stata attiva anche nell’editoria con la partecipazione, il finanziamento o il patrocinio di pubblicazioni saggistiche a tema storico-culturale.

Dopo alcuni anni, è ritornata la partnership con “Il Campanile”, periodico della Basilica Cattedrale di San Sabino. Con questo rinnovato sodalizio è stata realizzata una serie di fascicoli di approfondimento su alcuni dei più importanti monumenti canosini.

Invece, con alcune testate telematiche locali si è creata una collaborazione espressa in articoli sull’evoluzione della Ceramica canosina dall’Età dei Metalli all’Ellenismo.

 

Allo scopo di dare il giusto risalto fuori città, attraendo i viaggiatori in partenza e invogliandoli a ritornare in futuro in Puglia (magari facendo tappa nel nostro territorio), nel 2021 nell’area partenze dell’Aeroporto Internazionale “Karol Wojtyla” di Bari è stato allestito un box informativo intitolato “Il viaggio nell’antica Canosa” mostrando le bellezze della città.

 

Credendo in un turismo fatto anche di eventi, occorre citare la fortunata “Notte degli Ipogei”, evento itinerante estivo dedicato alle nobili sepolture ellenistiche del IV-I sec. a.C., con visite guidate e brevi pieces teatrali che evocano tempi lontani (in collaborazione con l’Associazione “Il Teatro del Viaggio”).

Sempre in questo tema, la FAC ha patrocinato l’evento “Canusium. Festival Teatro Antico”, che ha avuto luogo lo scorso aprile al Parco Archeologico di San Giovanni. Questa manifestazione è stata organizzata da FACTO – G.R. Consulting e ha visto recitare scolaresche liceali cittadine e forestiere in rivisitazioni di vicende mitologiche.

 

Quante finora riportate sono soltanto alcune delle attività che la Fondazione Archeologica Canosina è riuscita a portare a termine, con molto altro da sviluppare per il quadriennio entrante.

Sono stati quattro anni di lavoro intenso e continuo, operato con la stessa dedizione e resilienza (soprattutto nel periodo della pandemia COVID-19), nell’auspicio che – nel Trentennale di questa importante realtà culturale – tale garantita determinazione possa essere ripagata da una sempre maggiore partecipazione sociale.

 

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