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Servizi digitali migliori con la piattaforma ‘Citadel’

“Continuiamo nel percorso di innovazione e ricerca che da sempre ha caratterizzato questa amministrazione regionale e con questo progetto europeo coniughiamo ricerca, partecipazione ed efficienza dei servizi”. Così l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone presentando questa mattina in conferenza stampa il progetto CITADEL, Empowering Citizen to TrAnsform European PubLic Administration for Better Public Value, inserito nel programma Horizon 2020.
“Una bella soddisfazione aver partecipato, con questo progetto Citadel, ad un bando della Commissione europea – ha continuato la Capone – non è molto frequente infatti in Italia avere l’opportunità di prelevare fondi direttamente dalla Commissione europea. Bene, la Puglia c’è riuscita con una bella alleanza con partner privati e pubblici. Oggi presentiamo la piattaforma che consentirà, in modo democratico e plurale, di poter acquisire il contatto diretto con i cittadini su due temi fondamentali, il turismo e i beni culturali. Questa piattaforma – ha spiegato l’assessore – consente una usabilità sia da parte dei cittadini che da parte delle amministrazioni. Si mette a disposizione per acquisire non solo le informazioni dirette ma anche quei sistemi innovativi ulteriori che possono far migliorare le tecnologie, sempre con l’obiettivo della partecipazione”.
“Dispositivi mobili, e-piattaforme e social network stanno aprendo nuove modalità di interazione tra cittadini e PA – ha spiegato la Capone – è possibile personalizzare i servizi e renderli più semplici ed efficaci e nel contempo ridurre gli sprechi, aumentando la condivisione e il riutilizzo delle informazioni. I servizi digitali possono dunque contribuire a un funzionamento più efficace dei processi di governo, a patto che siano di facile utilizzo e siano disegnati sulle esigenze reali dei cittadini.”
In Puglia si è deciso di partire dal turismo e dai beni culturali. Citadel infatti, in un processo di analisi e co-progettazione, testerà i tre diversi portali regionali  www.viaggiareinpuglia.it, www.pugliaxp.it e www.agenziapugliapromozione.it per migliorarne e ampliarne le prestazioni.
“Abbiamo scelto il settore del turismo e dei beni culturali per avviare questo progetto – ha detto l’assessore – perché siamo convinti che migliorare costantemente i servizi offerti ai cittadini sia un esercizio di democrazia e un imperativo per l’amministrazione pubblica. Come per il piano strategico del turismo e della cultura, la pratica di condivisione è per noi una costante dell’azione politica. La Puglia è una delle regioni più belle d’Italia e le istituzioni e gli operatori turistici hanno bisogno di puntare non solo sulle emozioni di un territorio ricco e generoso, ma anche su un’unica squadra che affronta le sfide dell’innovazione, immaginando sempre nuovi servizi digitali e rendendoli sempre più efficienti, per affermare la propria identità e favorire l’economia complessiva della Puglia”.
La Regione Puglia è una dei 12 partner, provenienti da 5 differenti regioni europee, che collabora al progetto e che insieme, adottando la soluzione CITADEL, creano il giusto mix tra interessi di diversa natura: ricerca di prospettive sociali e tecnologiche, ottenimento di risultati industriali applicabili a casi reali e necessità derivanti dai cittadini e dal settore pubblico. All’incontro con la stampa hanno partecipato anche l’Amministratore delegato di FINCONS GROUP, Michele Moretti (“creare una piattaforma che permetta alle Istituzioni di capire e misurare le diverse tipologie di servizi offerti al cittadino e di migliorare tali servizi in termini di attrattività, rilevanza, accessibilità, può dare il via a un circolo virtuoso fondamentale per i cittadini”), il responsabile del servizio Ricerca e Innovazione di InnovaPuglia, Marco Di Ciano (“con Citadel si continua nel percorso già avviato, avendo come obiettivo l’uso intelligente, inclusivo e quanto più integrato e accessibile dei servizi digitali per il cittadino.”) e infine, per conto dell’Università di Bari, Gianluigi De Gennaro (“l’Università di Bari ha grande interesse per i temi dell’innovazione tecnologica applicati ai servizi pubblici, siamo convinti che ogni occasione di studio, ricerca e analisi di progetti e servizi digitali sia utile a sviluppare le competenze di una cittadinanza in grado di saper cogliere le opportunità del digitale quale strumento in grado di favorire collaborazione, inclusione e sviluppo sociale”). 

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