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Servizio di Scuolabus ad Altamura

L’Amministrazione Comunale comunica che sta per concludersi la gara per il trasporto con scuolabus. L’inizio presunto del servizio avverrà per la fine di settembre. L’Amministrazione comprende le legittime rimostranze degli utenti e si rammarica per i disagi ma sono necessarie delle precisazioni. Gli uffici, infatti, avevano approntato la gara in tempo utile (all’inizio dell’anno) ma sono stati costretti ad azzerarla, in quanto la documentazione prodotta dalle ditte non era in regola, ed hanno dovuto così bandire una nuova gara (quella attuale). Tutto ciò ha comportato inevitabilmente il protrarsi delle procedure. Ciò non è addebitabile al Comune che si era adoperato per tempo. Sono inconvenienti indipendenti, pertanto, dalla volontà dell’Amministrazione di garantire il servizio per tempo.

Quanto al parco-scuolabus, l’Amministrazione ricorda che recentemente è stato rinnovato con l’immissione di quattro nuovi mezzi in sostituzione di altrettanti obsoleti. E’ improprio citare l’incidente stradale in via Ruvo in quanto ad essere coinvolto fu proprio uno dei mezzi nuovi (con Abs e cinture di sicurezza) e fu tamponato. Non è assolutamente vero che ci sono scuolabus con oltre 20 anni di anzianità, non è assolutamente vero che vi è l’obbligo delle cinture di sicurezza. I mezzi vengono sottoposti a revisione presso le officine autorizzate dalla Motorizzazione circa la idoneità ad effettuare il trasporto. Altro che scrivere alla Motorizzazione. Non bisogna dimenticare, altresì, che il trasporto degli alunni nei quartieri periferici viene garantito ormai da anni in deroga al Regolamento poiché il servizio deve essere garantito solo per chi abita nelle campagne. Circa la mancanza di scuola nei nuovi quartieri, i consiglieri comunali che hanno iniziato nel 1998 ad approvare le lottizzazioni, compresi quelli che si sono succeduti nel tempo, avrebbero dovuto preoccuparsi in sede di approvazione dei Piani di lottizzazione delle aree Trentacapilli, Lama di Cervo, Parco San Giuliano, di pianificare anche la realizzazione di edifici scolastici. Infine, a qualcuno che parla di “pascolo” dei bambini, preme ricordare che i bambini non sono pecore. E che 11 erano e 11 sono gli scuolabus e che gli alunni che usufruiscono del servizio sono sempre nello stesso numero.

 

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