Sgomberate le aree occupate abusivamente nella Capitanata
“Grande impulso è stato dato oggi al progetto Life-Interventi di conservazione degli habitat delle zone umide costiere nel SIC Zone umide della Capitanata, finanziato con fondi comunitari, di cui la Regione è Soggetto beneficiario coordinatore. Stamattina (ieri, ndr) con l’ausilio delle forze dell’ordine, si è proceduto allo sgombero di 40 ettari siti nel SIC/ZPS Zome umide di Capitanata e nel Parco Nazionale del Gargano, da diversi anni occupati abusivamente, e su cui il progetto Life prevede il ripristino dell’habitat Lagune Costiere”.
L’assessore alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto, con queste parole, ha comunicato l’esito positivo dell’azione coordinata dalla Regione e del Consorzio di Bonifica della Capitanata, con il supporto degli altri partner del progetto, che ha consentito di ristabilire la legalità sul territorio e, nel contempo, il recupero di un’area di particolare rilevanza ambientale.
L’occupazione abusiva dell’area interessata, infatti, rischiava di compromettere la principale azione di progetto, consistente nel ripristino su tale area dell’habitat Lagune Costiere, con la conseguente chiusura anticipata del progetto da parte della Commissione Europea e la revoca del relativo finanziamento.