Si apre il nuovo anno scolastico della scuola musicale di Francavilla Fontana
Si apre domenica prossima, 11 novembre, il nuovo anno della Scuola comunale musicale di Francavilla Fontana. La serata di apertura si terrà alle ore 19,00 nel castello Imperiali, uno dei luoghi simbolo dell’arte e della cultura a Francavilla Fontana, inaugurando ufficialmente anche la grande sala convegni posta al secondo piano del restaurato maniero.
Un’autentica istituzione culturale, la Scuola musicale, che esiste nella Città degli Imperiali dai primi anni del Novecento e che solo in tempi recenti, esattamente a partire dal 2003, su iniziativa delle amministrazioni comunali guidate dal sindaco Vincenzo della Corte e con l’appassionata direzione del maestro Antonio Curto, ha ricevuto nuovo slancio e carattere, diventando un punto di riferimento per l’intero territorio regionale, indicata da molti quale esempio da imitare.
Tredici corsi, per un’offerta formativa poliedrica e completa. S’insegnano a suonare strumenti musicali come pianoforte, batteria, violino, tastiera, fisarmonica, chitarra classica ed elettrica, sassofono, clarinetto. E poi, canto moderno e lirico,teoria generale e musica d’insieme.
Tra note musicali, spartiti e strumenti, sono ormai quasi duecento gli allievi che scelgono di fare musica: un vero record di iscritti, che ha portato la scuola ad avere un plesso distaccato, sempre in via Trento. Non meno affollato anche il sito internet, www.scuolamusicalecomunale.it, seguito da circa 73.000 visitatori.
“La Scuola musicale ha la finalità di promuovere la diffusione della musica come fattore educativo – dichiara il maestro Antonio Curto, che recentemente ha ricevuto anche l’incarico di direttore artistico delle attività culturali e musicali presso il castello Imperiali. Tutti gli allievi sono accomunati da una forte quanto naturale predisposizione alla pratica musicale e qui ricevono l’opportunità di crescere in un ambiente in cui l’apprendimento dei linguaggi musicali si coniuga con l’ascolto”. Fare musica è una molteplicità d’iniziative di cui la scuola musicale è promotrice. Tra le iniziative più recenti, il concerto di Natale presso la Procura di Brindisi, la prima esecuzione musicale nella Sala di ascolto protetto per i minori intitolata a Melissa Bassi presso il Tribunale di Brindisi, l’invito del questore di Brindisi a tenere un concerto, poi rinviato, in occasione del 160° anniversario della Polizia. “Tutte le attività si basano sul personale entusiasmo dei nostri quindici docenti, ai quali s’uniscono continuamente le competenze ricercate anche all’esterno – prosegue il maestro Curto. Incontro e dialogo ci hanno spinto a promuovere anche un concorso musicale, proprio con lo scopo di allargare i nostri confini e di avvicinare alla Scuola compositori e musicisti di altre regioni italiane”. Non nasconde la sua personale soddisfazione il sindaco Vincenzo della Corte. “La scuola musicale è un fiore all’occhiello non solo di questa Amministrazi0ne, ma dell’intera Città – afferma il primo cittadino. Crediamo che arte e musica siano elementi fondamentali per lo sviluppo strategico della società. I fatti lo dimostrano: la scuola musicale svolge un ruolo di catalizzatore anche sociale, favorendo l’affermazione dell’identità e l’aggregazione”.