Si apre martedì 7 la campagna abbonamenti della decima edizione di “Musica felix”
Torna Musica felix, la rassegna organizzata dalla Fondazione Apulia felix che nel 2025 festeggia 10 anni di concerti, incontri, iniziative, spettacoli apprezzatissimi dal pubblico e dalla stampa.
A seguito del completamento del progetto ArpinArts, i cui cospicui fondi hanno permesso di compiere un radicale lavoro di restauro dell’intero complesso Santa Chiara, la Fondazione ha restituito alla cittadinanza un polo culturale super attrezzato, di alta qualità e ormai già attivissimo. E proprio al suo interno, nell’Auditorium Santa Chiara, si svolgeranno i consueti e attesissimi otto appuntamenti, sempre di sabato alle ore 19, dal 25 gennaio al 26 aprile.
La proposta artistica della stagione 2025, firmata dal M° Dino De Palma, si conferma variegata e di notevole pregio, spaziando dalla musica classica alla musica popolare, dal teatro alla conversazione, dal jazz al riding-concert. Tra i tanti nomi della musica coinvolti il grande violoncellista Giovanni Sollima, il virtuoso mandolinista Avi Avital, l’apprezzatissimo artista Enrico Bronzi, il pianista Francesco Nicolosi, il pluripremiato violinista Nurie Chung, il direttore d’orchestra e arrangiatore Roberto Molinelli, la jazzista Silvia Manco sol suo quartetto, ma anche attori e autori come Stefano Valanzuolo, Giusi Cataldo, Roberto D’Alessandro, ensemble cameristici e orchestrali come Muzsikás Folk Ensemble e l’Orchestra Bruno Maderna.
Ad aprire la X edizione di Musica felix sabato 25 gennaio saranno il critico musicale e attore Stefano Valanzuolo e il pianista Francesco Nicolosi con “La musica miracolosa. Storia del pianista del ghetto di Varsavia”, emozionante racconto musicale della vita di un pianista e compositore ebreo sopravvissuto allo sterminio nazista grazie al suo amore profondo per la musica che ha destato una scintilla di umanità in un rigido ufficiale tedesco. Il sabato successivo, l’1 febbraio, sarà la volta di “Sentieri. Dalla pizzica alla tarantella”, un viaggio sonoro nelle radici ardenti del Sud, un labirinto, tra pizziche e tarantelle, un percorso iniziatico che si snoda attraverso echi di danze e suoni moderni. Quattro “voci” musicali, Avi Avital al mandolino, Giovanni Sollima al violoncello, Giuseppe Copia alla tiorba e alle chitarre e Alessia Tondo con voce e tamburo, ci coinvolgeranno in un dialogo misterioso dove ogni nota racconta di tradizioni lontane e di mondi diversi, eppure stranamente affini. Sabato 15 febbraio ci immergeremo nel mondo classico con “Paganiniana”, un dialogo tra i virtuosismi del solista, Nurie Chung, astro nascente del violinismo internazionale, e quelli dell’Orchestra Bruno Maderna diretta da Roberto Molinelli sulle note dei “Capricci” di Paganini. Si prosegue sabato 22 febbraio con un appuntamento dedicato alla musica popolare originaria delle terre tra Ungheria, Romania, Bulgaria e Transilvania dal titolo “Folklore magiaro”. Il violoncellista Enrico Bronzi e il folk ensemble Muzsicás si esibiranno in un intreccio di musica tradizionale magiara con capolavori di due giganti del Novecento musicale, entrambi di origini ungheresi, Béla Bartók e György Ligeti. L’8 marzo con “Storie (d’)amare e d’amore” si parlerà, e si suonerà, di donne e d’amore. Sul palco l’attrice Giusi Cataldo, la violinista Liliana Bernardi e la pianista Elena Matteucci daranno voce all’esperienza spirituale e terrena dell’amore vissuto da figure femminili attraverso un programma che abbraccia la letteratura e la musica, da Saffo a Stefano Benni, dai coniugi Schumann ad Astor Piazzolla. Sabato 22 marzo andrà in scena “Dolcissime radici. Un viaggio tra la terra e il cielo”, un itinerario musicale che raccoglie brani attraverso sette secoli di storia della musica, dal Trecento alla musica barocca per toccare la moderna canzone d’autore. Filo conduttore del progetto è il personale percorso di ricerca dell’artista pugliese Giovanna Carone intorno alla lingua e alla sua evoluzione in relazione alla musica e alla poesia. Il 12 aprile assisteremo a “La sindrome di Stoccolma. Ossia Sud e pregiudizi. Ovvero della moralità della politica” di e con Roberto D’Alessandro accompagnato da Mariano Perrella alla chitarra e Mario Vicari alle tastiere. Il protagonista di questo spettacolo si troverà davanti ad un bivio: è più forte un ideale o un portafoglio gonfio? Ebbene le convinzioni ideologiche si trovano a vacillare di fronte al richiamo delle sirene del benessere. Così, tra situazioni paradossali ed esilaranti tormenti interiori si snoderà uno spettacolo che ci divertirà facendoci riflettere sul perché del divario tra Nord e Sud, su autonomia differenziata e parità di diritti territoriali e soprattutto sulla moralità nella politica. La chiusura della rassegna, il 26 aprile, è affidata al jazz di “Silvia Manco 4et”, il quartetto composto per l’occasione da Silvia Manco cantante e pianista, Antonio Tosques alla chitarra, Aldo Vigorito al contrabbasso e Alex Napolitano alla batteria. Partendo dalla scelta di standard song tratte dall’inesauribile “Song Book americano” e caratterizzate dall’ampio respiro melodico e dai ritmi intriganti, il repertorio si arricchisce delle composizioni originali in cui si avverte l’influenza del jazz contemporaneo e di una raffinata selezione di brani in italiano provenienti da colonne sonore (come Metti una sera a cena di Ennio Morricone), oltre ad altre ricercate rarità.
La campagna abbonamenti inizia il 7 gennaio all’Auditorium Santa Chiara (piazza Santa Chiara, 1). Gli abbonati dell’edizione 2024 che vorranno rinnovare l’abbonamento per l’anno 2025 avvalendosi del diritto di prelazione sullo stesso posto potranno recarsi all’Auditorium Santa Chiara martedì 7 e mercoledì 8 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Le giornate di giovedì 9 e venerdì 10 gennaio saranno dedicate, invece, ai nuovi abbonamenti, sempre all’Auditorium Santa Chiara dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Dal 9 gennaio sarà possibile, inoltre, acquistare i nuovi abbonamenti anche nei punti vendita vivaticket e online sul sito vivaticket.com. Il costo dell’abbonamento a otto spettacoli è di € 90,00 (posto unico).
I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita a partire dal 25 gennaio al costo di € 15,00 nei punti vendita vivaticket, online sul sito vivaticket e dalle ore 17.30 del giorno di spettacolo presso l’Auditorium Santa Chiara.