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Si avviano i servizi delle Farmacie della Comunità: Una delibera Asp dà l’ok alle farmacie dei servizi

“Avevamo chiesto che alle farmacie venisse riconosciuto un maggior ruolo, in ambito sanitario e con questa delibera della Asp c’è finalmente una appropriazione adeguata    delle competenze che gioverà non solo al cittadino ma all’intero sistema sanitario regionale permettendo di abbattere le liste d’attesa”. E’ il commento del Presidente Regionale di Federfarma Basilicata Antonio Guerricchio alla delibera dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza con cui si dà il via alla fase sperimentale della Farmacia dei Servizi. Proprio nello scorso mese di febbraio Federfarma Basilicata aveva sottolineato come le farmacie, ed in particolare quelle rurali situate nelle aree più interne della regione, rappresentassero dei veri e propri presìdi per la salute pubblica con accesso immediato e facilitato, rispondendo celermente ai bisogni di salute dei cittadini. Quanto ai numeri, allo stato attuale sono 110- ma il numero è in costante crescita- quelle che in regione hanno dato adesione al progetto della farmacia dei servizi espletando tutte le procedure necessarie per adeguarsi alle nuove norme. Questo ha comportato un investimento tecnologico legato ad acquisto o noleggio di strumentazione adeguata ad effettuare holter sia cardiaci che pressori, elettrocardiogrammi e spirometrie. A ciò si è aggiunto anche un investimento non di poco conto che è consistito nel trovare nuovi spazi per allestire queste aree che- secondo normativa- devono essere separate dai locali adibiti alla somministrazione farmaceutica. Sulle tempistiche, nel potentino le farmacie dei servizi entreranno nel vivo dai primi giorni di maggio, mentre nel materano occorrerà attendere ancora un paio di settimane. “Lunedì prossimo- anticipa Guerricchio- verrà presentata la piattaforma su cui dovranno operare i farmacisti nella fase diagnostica. Gli esami verranno eseguiti in regime di telemedicina, quindi con refertazione immediata da parte di centri esterni e si garantiranno anche tutti quei servizi cognitivi di ricognizione della terapia farmacologica raccogliendo informazioni sulla storia clinica del paziente, le patologie, i medicinali assunti”. Si effettueranno quindi screening per il diabete tipo 2,  screening per la Bpco- broncopneumopatia cronica ostruttiva- e l’ipertensione.  Solo successivamente alla fase sperimentale si potrà procedere- se le condizioni saranno ottimali- alla effettuazione di esami ematochimici e alla revoca e scelta del medico di medicina generale.  Il Presidente di Ferderfarma Basilicata esprime parole di ringraziamento nei confronti del Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo e del Direttore dei servizi farmaceutici Giorgio Lardino “per aver compreso la necessità di adeguare il sistema sanitario a quello delle altre regioni e di aver agito in tempi davvero celeri”.

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