Si è svolta oggi a Bari l’ed. 2022 del Congresso della SIRU (Società Italiana della Riproduzione Umana) Puglia
Si è svolta oggi al The Nicolaus Hotel di Bari l’edizione 2022 del Congresso della SIRU (Società Italiana Riproduzone Umana) sezione Puglia. Intitolata ‘La presa in carico della coppia infertile nel territorio’, ha voluto rappresentare un importante momento di incontro multidisciplinare fra tutti i soggetti, Medici Specialisti dei centri di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), Medici di Medicina Generale e rappresentanti degli Enti locali, che si sono confrontati a vario titolo sul tema dell’infertilità, al fine di promuovere sempre più la prevenzione e arrivare all’eccellenza dei trattamenti.
Il programma dell’evento formativo è stato concepito come un percorso della coppia, una “presa in carico” nel territorio, a partire dall’identificazione della causa di infertilità fino all’assistenza in strutture specializzate.
La prima parte del congresso è stata caratterizzata dai saluti di: Filippo Anelli, presidente Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) e Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (OMCeO) della Città Metropolitana di Bari; Eleonora Sansavini, Amministratore Delegato Ospedali GVM Puglia – GVM Care & Research; Giuseppe Speziale, Vicepresidente GVM Care & Research. L’apertura dei lavori è stata curata da Pasquale Totaro, Coordinatore della SIRU per la Puglia, Responsabile del Centro di PMA dell’Ospedale Santa Maria e Responsabile scientifico del congresso.
“Per me è stato un piacere coordinare i lavori di quello che si è confermato un importante appuntamento per la comunità scientifica e un prezioso momento di confronto su un tema tanto delicato e sensibile come quello dell’infertilità della coppia – spiega il dott. Pasquale Totaro -. Secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia circa il 15% delle coppie ha problemi di infertilità, una criticità che può dipendere da diversi fattori a partire dall’età del primo concepimento, che è sempre più avanzata, o da patologie che spesso sono prevenibili e curabili se affrontate tempestivamente. Per questo è importante fare prevenzione, a partire dal primo approccio che è quello con il medico di medicina generale, per salvaguardare il patrimonio di fertilità di cui la coppia dispone e, nel caso le difficoltà al concepimento persistano, indirizzare correttamente le coppie verso centri specializzati che possano effettuare una diagnosi tempestiva e impostare il percorso terapeutico più appropriato. L’edizione 2022 del Congresso SIRU è stata infatti dedicata alla costruzione di una rete per l’infertilità, con il centro PMA che faccia da raccordo tra il territorio e gli ospedali. La nostra regione offre centri eccellenti, guidati da professionisti con un numero di procedure all’attivo tali da renderci un punto di riferimento per tutto il Sud Italia nell’ambito della procreazione medicalmente assistita”.
Il ruolo del medico di medicina generale, l’infertilità femminile, l’appropriatezza prescrittiva, la gestione regionale della razionalizzazione della spesa pubblica, l’infertilità maschile, l’influenza dell’ambiente e degli stili di vita sul benessere riproduttivo sono alcuni dei grandi temi discussi durante il congresso.
Nel mezzo delle tante e interessanti relazioni scientifiche è stata presentata la brochure sulla fertilità realizzata dalla SIRU Puglia in collaborazione con i Medici di Medicina Generale (ASSIMEFAC, SIICP e SIMG) e, a seguire, si è tenuta la tavola rotonda intitolata ‘Il futuro della salute riproduttiva in Puglia e la sostenibilità della coppia da parte del SSN’ che ha visto confrontarsi tutti i soggetti che sul territorio possono essere d’aiuto alle coppie infertili. Al confronto ha partecipato anche la sen. Beatrice Lorenzin, già Ministro della Salute, da sempre impegnata nelle politiche a favore della famiglia. Ha moderato la giornalista Donatella Azzone.
La segreteria organizzativa del congresso è stata curata dalla Meeting Planner srl.