Si ‘sgonfia’ il caso dei lavoratori neo-assunti alla Sata di Melfi
Si ridimensiona il caso dei lavoratori neoassunti nello stabilimento Fca Sata di Melfi che hanno dato le dimissioni. Rispetto a quanto riportato dai media nei giorni scorsi, in cui si parlava di 20 laureati che avrebbero gettato la spugna, durante la discussione sull’organizzazione del lavoro, in corso in queste ore nello stabilimento lucano, è emerso che in realtà i lavoratori che hanno rinunciato per ragioni personali sono 8 su 700 già assunti e di questi molti con laurea. Lo rende noto il segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, che parla di “eccessivo sensazionalismo che non trova alcun riscontro nei fatti; stiamo parlando di un territorio – continua Uliano – con una disoccupazione giovanile che supera la media nazionale, dove le millle assunzioni alla Fca Sata di Melfi hanno richiamato migliaia di curriculum dalla Basilicata e dalle regioni vicine”.