BasilicataCronaca

Siccità, Coldiretti Basilicata scrive ai governatori Bardi ed Emiliano, al prefetto di Potenza ed ai sindaci di Melfi e Lavello

“La situazione delle colture sta precipitando e si registra una tensione sempre più alta tra gli imprenditori agricoli i quali, oltre a vedere lentamente perdere le produzioni, vivono queste ore con un disorientamento massimo rispetto all’immediato futuro”. E’ l’allarme lanciato dal presidente della Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, in una lettera inviata al Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, e ai governatori di Basilicata e Puglia, Vito Bardi e Michele Emiliano, oltre che ai sindaci di Lavello e Melfi, Antonio Carretta e Giuseppe Maglione.
“Viviamo un paradosso, ovvero: la situazione in cui versa il mondo agricolo soprattutto dell’area nord della Basilicata non è causata dalla crisi idrica, bensì dalla posizione assunta dalla Regione Puglia e da Acquedotto Pugliese, posizione superabile solo ed esclusivamente in seno al Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma che, però, e non ne comprendiamo le ragioni, continua a non essere convocato dal presidente Bardi nonostante il quadro anche delle soluzioni sia stato definito da settimane dalla stessa Regione di concerto con il Consorzio di Bonifica. – ha denunciato Pessolani – Invitiamo le istituzioni a monitorare e presidiare il territorio, con particolare attenzione ai comuni di Lavello e Melfi, onde evitare che la situazione dal punto di vista dell’ordine pubblico possa degenerare per la disperazione degli imprenditori agricoli”.

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