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Sicurezza, La Torre: “Le leggi ci sono, più risorse per i controlli”.

“I dati dell’osservatorio sulla sicurezza sul lavoro di Vega Engineering, che proietta la Basilicata al primo posto per incidenza di infortuni mortali sulla popolazione lavorativa, conferma le nostre preoccupazioni su un generale allentamento dell’attenzione sul fenomeno infortunistico, come hanno purtroppo dimostrato i recenti episodi accaduti nei cantieri del tratto lucano della Salerno-Reggio”. Lo sostiene il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La Torre, che invita a considerare con prudenza i recenti dati Inail sul calo degli infortuni.
“Il 2014 è iniziato molto male e sono già troppi i lavoratori edili pianti dalle famiglie e dai colleghi. L’edilizia resta uno dei settori più colpiti, con un’incidenza media del 25 per cento del totale degli incidenti, anche perché è un comparto dove si annida più facilmente il lavoro nero e la manodopera, specie quando si tratta di stranieri, è meno consapevole dei propri diritti. Il calo del numero di infortuni andrebbe inoltre incrociato con l’andamento dell’occupazione – continua La Torre – si scoprirebbe che l’incidenza degli infortuni sul totale degli occupati non si discosta molto dal passato e che c’è ancora molto da fare per contrastare il fenomeno”.
“Le leggi si sono ma bisogna applicarle e rendere più stringente la maglia dei controlli. Finché la probabilità di ricevere un’ispezione sarà troppo bassa – osserva il segretario lucano della Filca – le imprese cercheranno di risparmiare sui presìdi di sicurezza. Servono interventi seri e radicali, ma servono soprattutto risorse per rafforzare la filiera dei controlli e rendere esigibili le norme di sicurezza, facendo tesoro del lavoro fatto in passato, in particolare sulla formazione di primo ingresso dei lavoratori”.

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