Siglato accordo per lo sviluppo degli investimenti infrastrutturali e occupazionali nelle terre del petrolio
Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e quello dell’Economia Fabrizio Saccomanni, hanno firmato il decreto che punta a sviluppare investimenti infrastrutturali e occupazionali nei territori interessati da attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi. Il decreto destina una quota che oscilla dal 30% al 15% delle entrate fiscali relative a tali attività ad un Fondo per il finanziamento di progetti locali per lo sviluppo delle infrastrutture e dell’occupazione. L’obiettivo è duplice: da una parte aumentare le ricadute economico-occupazionali per i territori interessati dalle attività estrattive, dall’altra accrescere la partecipazione ed il consenso delle popolazioni e degli enti locali verso progetti di sviluppo nel settore minerario ed energetico.
Questo provvedimento segue un obiettivo dichiarato nella Strategia Energetica Nazionale, cioè aumentare la produzione nazionale di idrocarburi, portando dal 7 al 14% il contributo al fabbisogno energetico totale al 2020, con una previsione di 17 miliardi di euro di investimenti, oltre 100 mila posti di lavoro addizionali, un risparmio di oltre 5 miliardi di Euro l’anno sulla fattura energetica e ulteriori 3 miliardi l’anno in entrate fiscali. E tale sviluppo può avvenire riducendo complessivamente il numero di infrastrutture (pozzi e piattaforme), grazie all’ottimizzazione della progettazione e all’uso di tecnologie all’avanguardia.