Siglato protocollo d’intesa in Regione Puglia per la valorizzazione del settore lattiero-caseario
È stato siglato questa mattina, nella sede del Dipartimento regionale Agricoltura, il Protocollo per la stabilità, sostenibilità e la valorizzazione della filiera lattiero-casearia pugliese approvato in Giunta regionale lo scorso 30 settembre 2021. Si tratta del documento d’intesa siglato dalla Regione Puglia e dalle associazioni di categoria degli allevatori e produttori pugliesi, Coldiretti, Confagricoltura, C.I.A., Copagri, Uci, Associazione Regionale Allevatori ARA-puglia, Confcooperative, Uecoop, C.N.A., Confartigianato, Confindustria, Unci, Agci.
“Oggi raccogliamo un risultato storico per tutto il comparto lattiero caseario pugliese – ha commentato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, firmatario della proposta di deliberazione e promotore del tavolo di concertazione che ha riunito le organizzazioni di rappresentanza al fine di regolamentare i rapporti commerciali nel pieno rispetto del lavoro di tutte le parti coinvolte, della qualità del prodotto e della tutela del consumatore finale. Ma soprattutto con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’intera filiera lattiero casearia.
“Non era mai accaduto prima che tutti gli attori della filiera, insieme, sottoscrivessero, nel senso della responsabilizzazione reciproca, un documento che fa sintesi delle esigenze del mondo allevatoriale rispetto alla necessità di mantenere un costo di produzione che tuteli la qualità della materia prima e la dignità del lavoro, con le istanze dei trasformatori che chiedono garanzia di un prodotto certificato e 100% pugliese. Coloro che aderiscono a questa iniziativa – ha precisato l’assessore – avranno il supporto della Regione in tutte le attività promozionali, di valorizzazione, di tutela del nostro latte e dei prodotti derivati. Il nostro obiettivo è difendere l’eccellenza produttiva e
rispettare il consumatore che chiede qualità e salute. Ma anche garantire un prezzo di vendita etico del latte crudo, non inferiore ai costi sostenuti dall’allevatore, come anche un prezzo dei prodotti caseari non inferiore a quello sostenuto dai trasformatori per la loro elaborazione.
La Regione Puglia ha il ruolo di sostenere la crescita del settore, di valorizzare le produzioni di qualità certificate da rigidi disciplinari regionali e nazionali, anche attraverso un pacchetto di misure dedicate. Come anche di rafforzare i controlli attraverso azioni anti frode e contro pratiche sleali di mercato. Sono certo da oggi facciamo tutti un deciso passo in avanti per difendere e valorizzare un settore che ha potenzialità straordinarie e che ha tutti i requisiti per diventare sempre più competitivo in Italia e all’estero. Serve una visione comune e il Protocollo, in questa direzione, è uno strumento vincente”. Il Protocollo, quindi, è “un vero atto di responsabilità siglato tra allevatori e trasformatori e coordinato dall’Assessore Pentassuglia – ha commentato a margine il presidente della IV Commissione del Consiglio regionale, Francesco Paolicelli -, che intendono riconoscere un’adeguata remunerazione del latte. Il prezzo di vendita non deve essere mai inferiore ai costi sostenuti dagli allevatori. Quest’ultimi sono i veri custodi delle nostre campagne e per questo devono essere sempre
supportati. Anche la Regione deve fare la propria parte supportando le iniziative di promozione e di tutela del latte 100% made in Puglia. Tutto nel rispetto del consumatore ultimo che merita di avere sempre sulla propria tavola un prodotto di alta qualità. Per questo il nostro impegno è quello di lavorare per mettere a punto misure dedicate per rafforzare i controlli contro chi tenta di agire sul mercato in modo sleale”.
“Tutti gli attori della filiera – ha concluso – il direttore del Dipartimento Agricoltura, Gianluca Nardone, – si sono riuniti ad un tavolo per condividere un percorso di eticità che deve portare a riconoscere che una parte non può fare a meno dell’altra. Le parti oggi sottoscrivono un impegno alla responsabilità reciproca così come la Regione si impegna a sostenere il comparto disciplinando al meglio i rapporti e
proponendo contratti capaci di creare trasparenza e rapporti sempre più costruttivi e collaborativi”