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Sinfonie d’acqua, il tributo di AYSO Orchestra alla linfa della Terra

L’acqua, linfa della Terra, si anima nella musica dal vivo dell’AYSO Orchestra e nelle forme generate dall’intelligenza artificiale. È Sinfonie d’acqua, progetto ideato e coordinato dal direttore artistico di AYSO, Teresa Satalino. Dal 5 al 10 settembre a Bari 60 giovani musicisti provenienti da tutta Italia daranno vita a una grande festa della musica classica con ospiti d’eccellenza, grazie alla collaborazione con la European Foundation for Support of Culture. L’evento culminerà domenica 10, alle 20.00, con un suggestivo spettacolo gratuito al Kursaal Santalucia. La stessa mattina inoltre, alle 12.00, ci sarà un’anteprima del concerto con l’ensemble di archi di AYSO nell’atrio del Palazzo di Acquedotto Pugliese (AQP) in via Cognetti, sempre a ingresso libero. Il progetto, sostenuto dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, è realizzato in collaborazione con AQP e Politecnico di Bari.

Dopo i successi della tournée estiva tra le ambasciate di Praga e Vienna e il trionfo al Festival internazionale Summa cum Laude di Vienna, riprendono dunque le attività di AYSO Orchestra. Dal 5 al 10 settembre i 60 giovani musicisti giunti a Bari da tutta Italia saranno guidati da coach provenienti da orchestre nazionali e internazionali: Carlo Parazzoli (concertmaster dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Anna Serova (violista concertista internazionale), Luca Vignali (già primo oboe dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma), Stefan Faludi (violoncellista della Mahler Chamber Orchestra e dei Berliner Philarmoniker), Frøydis Ree Wekre (docente di musica da camera per corno e fiati presso l’Accademia norvegese di musica), Filippo Lattanzi (concertista internazionale e docente al Conservatorio di Bari)

La settimana si chiuderà il 10 settembre con l’anteprima alle 12.00 nel Palazzo dell’Acquedotto Pugliese e con il concerto gratuito alle 20.00 nel Teatro Kursaal Santalucia. Ospiti d’eccezione saranno il direttore Vahan Mardirossian e il violinista solista Boris Brovtsyn, grazie alla collaborazione con la European Foundation for Support of Culture, che promuove progetti culturali in Europa, continente eurasiatico, Nord e Sud America e Asia. Lunedì 11 settembre alle 11.00, inoltre, ci sarà un’appendice con l’ensemble di archi di AYSO che, su iniziativa del dirigente scolastico Gerardo Marchitelli, si esibirà nella scuola Don Bosco di Bari per le prime classi di materna ed elementare.

Per Sinfonie d’acqua il direttore artistico di AYSO Orchestra, Teresa Satalino, ha ideato un progetto inedito che prevede il dialogo tra la musica eseguita dal vivo e fondali realizzati con l’intelligenza artificiale. A questo scopo è stata attivata una partnership con Acquedotto Pugliese e con il Politecnico di Bari. Il team di ricerca guidato dall’architetto Giuseppe Fallacara assistito dall’architetto Dario Costantino, ha lavorato a una serie di suggestioni artistico-architettoniche che serviranno da scenografia virtuale per l’Orchestra durante l’esecuzione. Il tema, ovvero l’acqua nel suo esistere in varie declinazioni e luoghi possibili, sarà sviluppato in tre modi differenti seguendo un percorso ispirato proprio al suo ciclo naturale e che, quindi, parte dalle profondità per spingersi fino alle nubi della volta celeste.

“Nel mio ruolo di Direttore Artistico – spiega Teresa Satalino – mi piace esplorare strade alternative e poco battute. Quando, diversi mesi fa, l’architetto Fallacara mi ha raccontato del lavoro del suo team con l’intelligenza artificiale ho subito accarezzato l’idea di poter integrare la loro ricerca con una performance dal vivo di AYSO e abbiamo creato le premesse per una convenzione con il Politecnico di Bari. La partnership con Acquedotto Pugliese ha suggerito il tema dell’acqua, risorsa fondamentale da preservare. Sarà una settimana densa. Avremo ospiti coach d’eccezione per la formazione dei nostri giovani. Si concretizzerà, poi, la collaborazione prestigiosa con la European Foundation for support of Culture che ci riempie d’orgoglio perché è un riconoscimento del lavoro svolto fin qui con la preziosa collaborazione del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, con i main sponsor e con i sostenitori”.

“Teresa Satalino e i giovani musicisti dell’AYSO – commenta Grazia Di Bari, consigliera delegata alle Politiche Culturali della Regione Puglia – continuano a regalarci grandi emozioni. Dopo aver ottenuto per la seconda volta mal vittoria al Festival internazionale Summa cum Laude di Vienna, ci stupiranno con il progetto ‘Sinfonie d’acqua’, che coniugherà la musica dal vivo ai fondali realizzati con l’intelligenza artificiale. Conosciamo il rapporto che lega questi artisti al teatro Kursaal di Bari, dove si esibiranno domenica, e sarà un piacere e un onore per la città poter godere di uno spettacolo unico. Come Regione abbiamo seguito sin dall’inizio questo progetto vogliamo continuare a supportarlo perché sappiamo quanto sia importante. Questi musicisti sono un vanto della Puglia in Italia e all’Estero”.

“Vedere musica e intelligenza artificiale intrecciarsi in nome dell’acqua – sottolinea Domenico Laforgia, presidente di AQP – rende onore al più prezioso dei beni comuni. Una risorsa da tutelare, per cui le donne e gli uomini di Acquedotto Pugliese lavorano quotidianamente con passione e professionalità. L’acqua ha tante peculiarità, mille forme, suoni che incantano, e in questo spettacolo l’arte e l’architettura dialogano con sapienza e armonia esaltando ognuna di queste proprietà. Questa collaborazione dà a cittadini e turisti anche la possibilità di scoprire il monumento all’acqua di Acquedotto Pugliese, il Palazzo di via Cognetti, che la mattina di domenica 10 settembre ospiterà l’ensemble di archi di AYSO in una suggestiva anteprima del concerto”.

“Abbiamo il dovere di dare ai giovani nuove opportunità di fare emergere i loro talenti – evidenzia il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino – e il progetto Sinfonie d’acqua ci è sembrato perfettamente in sintonia con questa mission. La collaborazione tra istituzioni culturali è fondamentale e questo è un punto in comune che abbiamo con AYSO, in particolare la necessità di far dialogare il mondo della tecnologia con quello dell’arte nelle sue varie forme. In entrambi i campi, infatti, c’è bisogno di creatività per produrre risultati importanti e il confronto può arricchirci reciprocamente. Come Politecnico di Bari, stiamo non a caso progettando un corso di laurea orientato alla creatività digitale, destinato ad un pubblico molto ampio di ragazze e ragazzi interessati alle nuove opportunità professionali”.

“Dopo la ‘non-pausa’ estiva per l’ennesima tournée trionfale a Vienna e Praga – aggiunge Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – AYSO torna a casa, al Teatro Kursaal Santalucia, per riprendere il duro lavoro fatto di studio, prove, confronto dei giovani e talentuosi musicisti di questa sorprendente orchestra giovanile pugliese con i migliori talenti della musica nazionale e internazionale. Ma non basta: AYSO è abituata a rilanciare e innovare e questa volta, nel consueto concerto che chiude la settimana di studio e prove, ci sorprenderà nuovamente, associando la musica a fondali e scenografie creati dall’intelligenza artificiale, grazie alla virtuosa collaborazione con Acquedotto Pugliese e Politecnico di Bari. Un appuntamento assolutamente da non perdere: il 10 settembre al Kursaal Santalucia”.

Main sponsor della manifestazione sono EY Foundation, Pirelli e OVS. InoltreAyso Orchestra è sostenuta da CLE industria informatica, ARIETE Società Cooperativa e Fortunato Strumenti.

Registrazioni gratuite per il concerto del 10 settembre al Kursaal Santalucia da qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-sinfonie-dacqua-710184620317

AYSO Orchestra, diretta da Teresa Satalino, riunisce a Bari giovani musicisti, eccellenze provenienti da tutta l’Italia. Al suo quinto anno di attività, AYSO è un prezioso trait d’union tra il sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale ed il mondo del lavoro nelle orchestre professionali, offrendo ai musicisti la preziosa opportunità di lavorare con direttori e musicisti prime parti di grandi orchestre. AYSO ha partecipato ad importanti Festival internazionali ed è diventata un punto di riferimento in ambito orchestrale a livello nazionale. In particolare, durante l’ultima tournée estiva AYSO ha rappresentato l’Italia all’estero collaborando con gli Istituti Italiani di Cultura e le Ambasciate italiane di Praga e Vienna ed esibendosi nella sala da concerti del Conservatorio di Praga, uno dei più antichi d’Europa, e a Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata italiana a Vienna.

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