Sistema integrato di educazione e istruzione zerosei: approvato il riparto per l’annualità 2024
La Giunta regionale, su indicazione dell’assessore all’istruzione Sebastiano Leo, ha approvato i criteri per il riparto regionale del Fondo nazionale per la promozione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni per l’annualità 2024.
Il riparto regionale, come nelle precedenti annualità, si articola promuovendo e sostenendo il Sistema di offerta zerosei attraverso interventi complementari e integrativi a quelli già previsti a valere su altre fonti di finanziamento regionali ed europee. In particolare, considerato l’ingente intervento in corso in materia di edilizia scolastica zerosei, con il riparto 2024, si è inteso dare impulso al concreto avvio delle unità di offerta finanziando i progetti presentati dagli enti locali tramite il portale ARES (Anagrafe regionale di edilizia scolastica) mirati all’infrastrutturazione o alla riqualificazione degli arredi. Infatti, sono stati finanziati con € 2.203.496,46 arredi in servizi educativi da zero a tre anni, con € 4.034.874,92 arredi per scuole dell’infanzia paritarie e statali e con € 1.670.018,53 arredi per Poli per l’infanzia zerosei.
“Ringrazio tutte le parti a vario titolo coinvolte nella programmazione regionale del Fondo zerosei per la straordinaria collaborazione dimostrata nel rendere operativi gli obiettivi che ci siamo posti a livello regionale per dare fiducia alle famiglie con minori e a quelle che aspirano a diventarlo. Stiamo mettendo in campo tutte le energie e le competenze possibili per garantire un’offerta di qualità nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia della Puglia. Grazie ad ambienti scolastici efficienti e sostenibili, siamo certi che sta crescendo il benessere di chi lavora nell’ambito del sistema di offerta zerosei, ma anche la qualità della vita delle famiglie che lo frequentano e la capacità del sistema di migliorare l’accoglienza di bambine e bambini sin dalla prima infanzia assicurando un progetto educativo coordinato e qualificato”, ha dichiarato l’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo.
“Un progetto, continua l’assessore, che sostiene le strutture anche nella formazione del personale e nella loro accoglienza ai più piccoli.”
Viene infatti confermato l’obiettivo del sostegno alla gestione dei servizi educativi per minori da zero a tre (asili nido pubblici a gestione pubblica e sezioni primavera pubbliche e private), finanziati con un importo complessivo di € 4.983.962,55, e delle scuole dell’infanzia paritarie private convenzionate con gli enti locali con un contributo complessivo di € 3.840.000,00.
Infine, con la percentuale di risorse vincolate dal Piano nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato zerosei, si è inteso dare continuità al percorso avviato in tema di formazione congiunta del personale educativo e docente con un contributo di € 264.059,84 ed è stato ampliato il criterio di assegnazione di appositi contributi per l’avvio dei Coordinamenti pedagogici territoriali, prevedendo l’attribuzione di complessivi € 720.000,00 ai Comuni che stanno realizzando Poli per l’infanzia ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 65/2017 e agli enti che, attraverso il completamento di interventi di edilizia scolastica per asili nido o scuole dell’infanzia, stanno per avviare edifici destinati a diventare Poli per l’infanzia zerosei.
Le risorse complessive assegnate agli enti locali con Atto dirigenziale n. 109 del 29 marzo 2024 ammontano a € 17.716.412,30 e sono state ripartite a livello nazionale con Decreto Ministeriale n. 17/2024 per l’attuazione delle tipologie di interventi approvati con il Piano nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato zerosei 2021-2025 (Delibera del Consiglio dei Ministri 5 ottobre 2021).
È in corso la notifica delle assegnazioni all’elenco dei Comuni beneficiari con l’indicazione dei relativi importi assegnati e delle finalità da perseguire con le risorse.
L’integrazione tra il sistema di offerta da zero a tre anni e il mondo delle scuole dell’infanzia che accolgono minori da tre a sei anni non è più un programma da realizzare in Puglia, ma è una realtà che sta prendendo forma, grazie anche all’impianto amministrativo messo a punto di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale, con ANCI Puglia e con tutti i componenti del Comitato regionale per la promozione del Sistema integrato zerosei.