Sit-in a difesa del Tribunale di Melfi e Pisticci
Melfi e Pisticci sempre più unite nella lotta disperata per salvare il loro storico e secolare Ufficio Giudiziario. Se a Melfi alcuni avvocati si sono simbolicamente crocifissi, a Pisticci è stato collocato l’altro ieri mattina un trattore davanti all’ingresso del Tribunale per impedire il trasferimento di fascicoli e di altro materiale. Una lotta serrata e dura per una vertenza complessa che ormai si allarga a macchia d’olio anche nella vicina Campania. A Pisticci nella giornata di ieri, cittadini, giovani, amministratori e legali, con il sindaco Vito Di Trani ed il vicesindaco Domenico Albano in prima linea, si sono riuniti in un lungo e fitto sit in nel corridoio del Palazzo di Giustizia di Piazza Municipio per impedire il prelievo di alcuni computer. Anche alcuni organismi associativi si sono affiancati nella lotta, primi fra tutti Lega Ambiente ed alcuni esponenti dell’Ordine dei Cavalieri di Nostra Signora del Casale di Pisticci con a capo il vicepresidente cav. Giuseppe Quinto, che con altri si è collocato davanti alla sala, a guardia delle attrezzature destinate ad essere trasferite. Ed alla fine hanno ottenuto il risultato sperato quello cioè di ottenere fino a questa mattina un rinvio delle operazioni, in attesa di un parere in giornata da parte del Ministero della Giustizia. Ma il sit in continua anche sabato mattina, nella speranza e prospettiva che l’Ufficio giudiziario di Pisticci possa continuare a vivere e ad operare nella vecchia sede. Come si ricorderà, martedi scorso un delegazione della città di Pisticci, composta dal sindaco Di Trani, il cons. comunale avv. Gaetano Esposito ed il dirigente dei Servizi Legali del Comune avv. Anio D’Angella, ha incontrato il ministro Annamaria Cancellieri, per esporre le motivazioni del mantenimento del Tribunale a Pisticci, nel corso di un incontro tenuto a Roma. Dal vertice romano è emersa la disponibilità da parte del Ministro ad analizzare e approfondire la questione. Le aperture della Cancellieri hanno dato un pò di sollievo alla popolazione che comunque rimane vigile ed attenta ad ogni risvolto. L’amministrazione comunale non ha comunque perso tempo ed ha già provveduto ad approvare ed inviare una delibera di giunta con cui viene messa a disposizione dell’amministrazione giudiziaria la sede attuale attraverso la formula del comodato d’uso. Il Ministero aveva infatti nei giorni scorsi respinto l’istanza di mantenimento della sezione staccata di Pisticci presso il nuovo edificio di via Cantisano, perché ritenuto privo dei requisiti richiesti, in tenore dell’art. 8 del lgs 155/2012, che prevede invece l’utilizzo delle strutture giudiziarie già adibite a tale scopo e non più in nuovi edifici. Non tutto è perduto dunque ed è lecito sperare in una soluzione in tale ottica. Se il Tribunale di Pisticci dovesse sopravvivere e rimanere nella sede attuale, sarebbe destinata a cambiare ma non stravolta la nuova geografia degli Uffici di Pisticci. Gli Uffici Comunali, infatti, potrebbero essere ospitati nel complesso di via Cantisani dotato tra l’altro di una moderna e nuova sala consiliare, unitamente agli uffici finanziari, che lascerebbero alla Compagni dei Carabinieri l’Edificio di Piazza San Rocco, mentre Palazzo Giannantonio potrebbe ospitare il Polo della Cultura. Una soluzione ottimale che consentirebbe al comune di poter risparmiare una notevole somma per spese di fitto di altri edifici.
Giuseppe Coniglio