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Sit-in di Protesta davanti ai cancelli del provveditorato Regionale DAP della Basilicata

“In ordine alla protesta fatta di questa mattina fatta davanti ai cancelli di ingresso del Provveditorato Regionale per l’Amministrazione Penitenziaria della Basilicata – dice Messina – sono soddisfatto per la buona partecipazione e ne ringrazio i partecipanti provenienti da tutta la Regione.
Continua Messina, ciononostante il Provveditore in tarda mattinata si è recato negli Uffici del Provveditorato si è sottratto al confronto, cosa che in una analoga situazione fu fatta una dichiarazione degli stessi uffici asserendo che io mi sottratto al dialogo, cosa che fu chiesta la smentita perche si trattava di notizia falsa e infondata, dopo il silenzio fu fatta una segnalazione alla magistratura “per calunnia e diffamazione a mezzo stampa” oggi lui stesso ha dimostrato la sua vera natura, non vuole confronto e non vuole risolvere i problemi.
Dice ancora Messina, noi continueremo a dare battaglia, attraverso altri sit-in per difendere i colleghi, che non possono pagare per l’inettitudine dell’Amministrazione, esempio gli eventi critici che spesso si sfociano anche in aggressioni nella casa circondariale di potenza, hanno radici più profonde, vanno ricercate nella non perfetta gestione della struttura, abbiamo chiesto il cambio gestionale, per questo che il provveditore non può più mentirci sapendo che abbiamo ragione.
Continua ancora Messina, anche su Melfi ciononostante è stata cambiata la dirigenza le problematiche sono rimaste, in tema di violazioni sui permessi legge 104/92 per assistenza a portatori di handicap; violazioni alle prescrizioni mediche “del medico del lavoro” decreto legislativo 81/2008 anche queste situazioni sono state piu volte rappresentate al Provveditore dice Messina afferma, l’Amministrazione sta prendendo solo inutilmente tempo senza muovere un dito, vi è anche il mancato avvio per l’organizzazione della struttura Materano, ma il provveditore tace.
Noi non staremo fermo davanti a questo immobilismo, dice Messina continueremo a dare battaglia in tutte le sede anche giudiziarie la Polizia Penitenziaria non può pagare per le mancanza di linee guide chiare ed efficaci.

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