Sit-in genitori studenti disabili, il commento del governatore Emiliano
“In riferimento al servizio del trasporto e dell’assistenza specialistica per gli alunni disabili che frequentano le scuole medie superiori in Puglia, la Regione ha provveduto a stanziare tutte le risorse necessarie, cioè 6 milioni di euro, a completamento di una dotazione finanziaria che si avvale di ulteriori 6,8 milioni di euro che dovranno arrivare dal Governo nazionale e di cui ancora le Province e la Città Metropolitana attendono la formale assegnazione. Inoltre la dotazione complessiva di quasi 13 milioni di euro è superiore, per questo anno scolastico, per la prima volta alla spesa storica consolidata degli ultimi anni”
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano incontrando questa mattina i manifestanti che protestavano davanti la sede della Presidenza a Bari per chiedere garanzie sui tempi di attivazione del trasporto scolastico dedicato ai disabili e dell’assistenza specialistica nelle scuole.
“Noi – ha rassicurato Emiliano – abbiamo fatto tutto quello che bisognava fare, in qualità di Ente che, pur titolare della funzione, ha delegato le attività alla Città Metropolitana e alle Province pugliesi, mediante specifica convenzione per l’avvalimento. È chiaro che nel momento in cui, come Regione Puglia abbiamo assunto questa impegno, dovremo onorarlo anche per il futuro, con la differenza che per il prossimo anno sarà tutto più semplice in quanto prevederemo lo stanziamento nel nostro bilancio ed eviteremo inutili disagi, legati alle procedure di attivazione”.
Alla manifestazione dinanzi al Palazzo della Presidenza è seguito un incontro che ha consentito di precisare i tempi certi con cui la Città Metropolitana si è impegnata ad attivare tutti i servizi che la Regione le ha delegato: dal 3 ottobre ripartirà il servizio di trasporto, dal 10 ottobre saranno riattivati i contratti con le assistenti alla comunicazione per gli alunni audiolesi, ed entro la fine del mese di ottobre saranno riattivati i contratti con il personale educatore per l’assistenza specialistica.
Quindi tutti i servizi delegati andranno a regime entro la fine del mese di ottobre e si auspica che la trasmissione formale del decreto nazionale che assegna le risorse da parte del Governo alle Province e alla Città Metropolitana consenta da subito di assicurare continuità ai servizi e ai relativi contratti, per dare garanzie alle famiglie.
Intanto l’Assessorato al Welfare della Regione, che resta impegnato nelle attività di monitoraggio e controllo delle attività che la Città Metropolitana e le Province sono chiamate a svolgere, ha già dato appuntamento ai rappresentanti delle associazioni delle famiglie di terra di Bari ma anche di tutte le altre province, per condividere i documenti di progettazione dei dettaglio dei servizi, che le Amministrazioni provinciali dovranno trasmettere, in modo da valutare congiuntamente l’omogeneità e la qualità dei servizi in corso di attivazione e definire le richieste di eventuali aggiustamenti in itinere, per la definitiva messa a regime dei servizi.