Situazione di degrado a Metaponto
Con una nota inviata al commissario prefettizio Ermelinda Camerini e, per conoscenza, al prefetto Pizzi, al presidente della Provincia Stella e all’assessore regionale Pittella, il presidente della Sezione Turismo di Confapi Matera Franco Braia ha rappresentato la situazione di disagio che vivono le imprese turistiche a causa del degrado in cui versa l’intero sito. Pur apprezzando il piglio con cui il commissario sta affrontando i numerosi problemi, la serietà dell’impegno e lo sforzo profuso, che pure comincia a dare i primi risultati (vedi pubblica illuminazione), Confapi registra una serie di carenze che hanno ridotto Metaponto ad un’area fortemente degradata.
Tra le principali criticità il presidente Braia segnala il servizio di raccolta degli rsu, il dissesto delle strade, del lungomare e delle piste ciclabili, il mancato taglio delle erbacce, l’assenza di servizi al turista quali sportelli bancari, bancomat, distributori di benzina, presidi di pubblica sicurezza, punti di riferimento e accoglienza. Una situazione di completa involuzione che penalizza i residenti, i villeggianti e quindi gli operatori turistici. Se a tutto questo aggiungiamo l’infelice decisione dei precedenti amministratori di introdurre l’imposta di soggiorno, in vigore già dallo scorso anno, ne deriva un quadro desolante in cui spicca la perdita di competitività di una località turistica un tempo fiore all’occhiello del turismo lucano e meridionale.
Nella consapevolezza che le dimissioni della precedente Amministrazione Comunale hanno lasciato al commissario prefettizio un’eredità molto pesante proprio alla vigilia della stagione turistica, il presidente di Confapi Turismo chiede di compiere ogni sforzo, anche nei confronti della Regione Basilicata, al fine di porre rimedio a tale situazione incresciosa.
“In questi pochi mesi di commissariamento abbiamo senz’altro apprezzato il suo lavoro, il suo metodo di affrontare i problemi e la solerzia con cui ha risposto alle nostre sollecitazioni”, scrive Franco Braia. “Dopo aver riacceso la pubblica illuminazione e svuotato i cassonetti della nettezza urbana, tuttavia, cumuli di rifiuti sono ricomparsi dappertutto, lamentandosi ovunque un inefficace servizio di pulizia delle strade e di raccolta dei rifiuti”.
“Ribadiamo, pertanto, la nostra richiesta di istituire un tavolo tecnico, con le associazioni di categoria, per discutere del miglior utilizzo possibile dei proventi dell’imposta di soggiorno, imposta di scopo che a questo punto potrebbe compensare la perdita di competitività per le imprese turistiche con adeguati servizi da offrire ai turisti.