Solidarietà di Emiliano alla consigliera Melini
“Ho appreso dell’episodio di discriminazione e di volgare offesa nei confronti della consigliera comunale Irma Melini, cercando ovviamente non solo di esprimerle, come ho fatto in una telefonata, il mio dolore, ma soprattutto di riflettere sulle ragioni che hanno portato un consigliere comunale ad una offesa del genere e utilizzando quel tipo di insulto. La polemica politica a volte è violentissima, quando si vuole offendere un uomo si adoperano mille aggettivi, come ladro, traditore, disonesto, ma non gli si dice mai “sei di facili costumi”. Invece a una donna, quando c’è un conflitto politico si utilizzano insulti maschilisti. Evidentemente c’è ancora l’idea che una donna non debba fare politica, che non debba ingerire negli affari degli uomini. Per reagire chiederò che il Consiglio regionale della Puglia metta subito all’ordine del giorno la legge elettorale che deve intervenire sul riequilibrio di genere. Come è noto il centrosinistra governa la regione Puglia senza avere eletto neanche una donna. Su trenta consiglieri di maggioranza non c’è neanche una donna. Questo è un fatto assolutamente vergognoso. Lo dico perché rappresento il centrosinistra della Puglia e dobbiamo correggere questa situazione. Mi auguro che le minoranze sostengano il centrosinistra in uno sforzo che non sarà facile, perché probabilmente c’è ancora
qualcuno che pensa che una legge che agevola troppo la presenza delle donne in politica danneggi gli uomini. Oggi lancio un appello a tutti i movimenti a difesa della democrazia, a tutti i partiti e ai sindacati, perché impongano un esame attento della legge e ne consentano la promulgazione, se possibile, prima della fine dell’anno. E comunque prima delle prossime elezioni politiche. Non posso continuare a fare il presidente della Regione Puglia senza avere la certezza di essere in un Consiglio regionale che, rispetto al tema della discriminazione delle donne in politica, ha preso una posizione chiara e precisa”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con riferimento all’offesa sessista alla consigliera del Comune di Bari, Irma Melini, scritta ieri su una scheda da un consigliere comunale durante un voto segreto.