Solidarietà e sostegno al sindaco in sciopero della fame
E’ iniziato dalle ore 12.00 dello scorso martedì 1° luglio, lo sciopero della fame del Sindaco della Città di Montalbano Jonico Enzo Devincenzis.
Motivo della pesante protesta del Sindaco è l’inerzia della Regione Basilicata e di Acquedotto Lucano S.p.A. nel far continuare i lavori del progetto milionario, di rifacimento di numerosi tratti di rete idrica e fognaria del centro abitato di Montalbano, l’impianto di sollevamento previsto nel quartiere Montesano dove la fogna scarica a cielo aperto e il rifacimento delle fogne del quartiere Borgo Nuovo.
L’impresa CAL.COS. S.r.L. ha iniziato i lavori effettuato scavi da circa e poi non avendo ricevendo le somme maturate dagli stati di avanzamento dei lavori da parte dell’Acquedotto, li ha sospesi.
Il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici Donato Pierro, hanno sollecitato in ogni modo sia l’ente appaltante che la Regione per riprendere i lavori, con numerose iniziative:
1) lettera del Sindaco 04.01.2013 di segnalazione problema rifacimento pavimentazione indirizzata a Presidente e al Direttore di Acquedotto Lucano, al Direttore Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, all’Impresa CAL.COS: S.r.L., all’Ufficio Protezione Civile, Dip. Infrastrutture e Opere Pubbliche Regione Basilicata.
2) Lettera del 16.12.2013, indirizzata agli stessi uffici di sopra oltre che al PREFETTO DI MATERA.
3) Conferenza di servizio nello scorso mese di gennaio tra Sindaco, Assessore Lavori Pubblici di Montalbano, presidente e direttore di AL S.p.A., impresa appaltatrice, direttore dei lavori e responsabile del procedimento di AL S.p.A.
Solo per sintesi si omette di citare gli innumerevoli comunicati stampa e contatti telefonici del sindaco Devincenzis e dell’assessore Pierro.
Il disagio che da mesi ci coinvolge per i lavori incompiuti dell’ Acquedotto Lucano S.p.A:, è diventato per noi insopportabile! Siamo ogni giorno costretti a circolare per le strade senza pavimentazione che riversano in un profondo degrado e ingiustamente riceviamo anche lamentele dai cittadini a noi rivolti nonostante non vi siano nostre dirette responsabilità.
Ora è iniziata una “battaglia di civiltà” e bisogna stringersi attorno al Sindaco, “invito tutti i consiglieri comunali anche di minoranza, le associazioni, le altre istruzioni a solidarizzare e sostenere l’azione intrapresa, dimostreremo che anche in questa terra del sud, dove ai politici e burocrati regionali tutto è permesso che vi sono uomini e donne che sanno rivendicare i loro diritti di cittadini al pari delle altre aree della nazione.
Camillo Donato Pierro – Assessore ai Lavori Pubblici