Sottoscritto contratto per l’affidamento dei servizio gestione rifiuti a Matera
“Sono felice del fatto che sia stato sottoscritto il contratto per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti per la città di Matera e che il costo previsto sia in netto calo rispetto all’attuale ma sono preoccupato perché potrebbero ravvisarsi dei margini per possibili contenziosi con la società aggiudicatrice del nuovo bando”. Lo ha affermato il consigliere regionale Vincenzo Acito (Fi) durante la conferenza stampa, tenutasi sabato presso gli uffici della Regione nel Palazzo di Provincia a Matera, per illustrare il dettaglio della situazione relativa alla gestione dei rifiuti nella città di Matera, con l’indicazione di tutti i costi e delle vicende amministrative che hanno determinato la situazione odierna. All’incontro hanno preso parte anche altri due rappresentanti di Forza Italia, il coordinatore provinciale Michele Casino e il segretario cittadino Eustachio Di Lena, “insieme – hanno sottolineato – per illustrare luci e ombre, con il chiarificatore apporto di dati circoscritti e dettagliati”.
“Nonostante proprio nei giorni scorsi sia stata sottoscritto il contratto per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti per la città di Matera, e proprio perché il bando prevede una riduzione dei costi di gestione, che passerebbe dagli attuali 12 milioni a circa 9 milioni annuali, è utile – hanno precisato gli esponenti di Forza Italia – analizzare anche gli eventuali punti di criticità, affinché il risparmio promesso ai cittadini possa essere concreto, a fronte di un servizio decisamente migliore. I numeri parlano chiaro: per un importo di 99,696 milioni annuali previsti dal bando per la gestione del servizio di raccolta rifiuti che riguarda Matera, e coinvolge il Comune per il 63 per cento per la durata di sette anni, all’anno si registrerà un costo per il Comune di Matera pari a 9.066.702 euro, con un netto risparmio rispetto ai 12 milioni annui dell’attuale Tari”.
In particolare, Acito ha “citato le due isole ecologiche previste rispettivamente a Matera sud e Matera nord”. “La prima – ha spiegato – realizzata al 25 per cento (dato di luglio 2019), mentre per Matera Nord da parte del Consiglio comunale non è stata ancora individuata l’area che possa consentirne la realizzazione, nonostante già a ottobre 2017 l’allora Giunta comunale, di cui facevo parte, avesse evidenziato l’urgenza a procedere con l’approvazione dell’area allora individuata. Sono passati due anni e nulla è cambiato, se non il fatto che il Consiglio comunale, a fine 2017, aveva deciso di spostare l’area ecologica e, ad oggi, ancora non si è riusciti a procedere. Questa delle aree ecologiche può davvero rappresentare un tema di ‘possibile contenzioso’ con la società aggiudicatrice del bando e potrebbe, di fatto, rendere oltremodo onerosa la partenza del servizio alla data del 31 ottobre, come da contratto sottoscritto”. “Altro tema – ha precisato il consigliere – è quello della direzione tecnica che, come specificato nel quadro economico approvato dai cinque sindaci dell’ambito, prevede un costo di 550 mila euro, quindi con la necessità di pubblicare ed espletare un bando europeo con tempi di attuazione che non consentirebbe, comunque, di avere una direzione tecnica costituita entro il 31 ottobre. E senza direzione tecnica, il servizio non può partire. Si potrebbe ovviamente ottemperare se ciascun Comune si facesse intanto carico di nominare un suo tecnico ‘pro tempore’ per la costituzione di un ufficio di direzione tecnica, in alternativa alla nomina della direzione tecnica esterna, come approvato dai cinque sindaci, con un conseguente notevole risparmio per le tasche dei cittadini dei cinque comuni”.
“Tanti se e tanti ma che – ha affermato Acito – come esponenti di Forza Italia ci auguriamo possano risolversi al meglio, al fine di garantire ai cittadini un miglior servizio, a fronte di un minor costo, così come prospettato dall’amministrazione comunale. L’augurio è quello che al 31 ottobre tutto funzioni alla perfezione. In ogni caso, Forza Italia intende monitorare attentamente gli step attuativi a tutela dei cittadini, della loro salute e delle loro tasche. Eventuali irregolarità saranno oggetto di segnalazione alla Corte dei Conti regionale”