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Sottoscritto documento di insediamento della Consulta per lo sviluppo economico-sociale dei Parchi in Basilicata

È stato sottoscritto ieri, nel corso di una riunione tenutasi presso la sala Bramea del Dipartimento Ambiente della Regione, il documento di insediamento della Consulta per lo Sviluppo economico-sociale del Parchi della Regione Basilicata, già istituita con apposita delibera di giunta.
Subito dopo l’atto di insediamento la consulta ha proceduto all’elezione degli organi dirigenti. Presidente del nuovo organismo è stato eletto il sindaco di San Severino Lucano, Franco Fiore, e vicepresidente Pierfrancesco Pellecchia, presidente del Parco Archeologico Storico Naturale della Chiese rupestri del Materano.
Insieme a Fiore, designato dal Parco Nazionale del Pollino, e a Pellecchia, fanno parte della Consulta l’assessore regionale all’ambiente Aldo Berlinguer, il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Domenico Totaro, Vincenzo Leonardo Fogliano, designato dal presidente della giunta regionale, Severino Romano, designato dall’Università di Basilicata, Mario Atlante, Presidente del Parco Regionale Gallipoli Cognato, Marco De Biasi, designato dal coordinamento Federparchi Basilicata quale membro delle associazioni ambientaliste, Maria Carmela Santoro, Dirigente Generale del dipartimento ambiente, e Luigia Cirigliano, designata dalla Soprintendenza Bella Arti e Paesaggio di Basilicata.
La consulta è organo di consulenza e supporto tecnico-scientifico della Giunta Regionale, una cabina di regia, come ha spiegato l’assessore Berlinguer, “che ha lo scopo di sviluppare politiche comuni dei Parchi, in armonia con la regione e la Soprintendenza, in modo che diventino luoghi di attrazione turistica e di sviluppo di imprese sostenibili. È il momento –ha sottolineato l’assessore- che si superi la fase del solo impegno pubblico e che i Parchi promuovano servizi al turismo per favorire i germi di imprenditorialità soprattutto nei giovani”.
Già nel corso di questo primo incontro sono stati citati alcuni nodi che saranno al centro dei lavori della consulta, come la revisione della Legge Regionale n. 28/1994 e i criteri della progettualità legata alla nuova programmazione dei Fondi FESR, rispetto alla quale, ha sottolineato la Santoro, occorre fare un salto di qualità e concepire progetti di sistema che creino economia e imprenditorialità.
“Il primo obiettivo della consulta –ha detto il presidente Totaro- è la rivisitazione della Legge regionale 28. Partiamo da qui e giungiamo insieme, tutti i soggetti della Consulta, a supportare le istituzioni in sede di programmazione. Quanto alla promozione dei nostri territori ritengo che ormai sia superata la fase degli studi e che sia giunto il momento dell’azione, il momento in cui i temi che abbiamo trattato e approfondito, e riscuotono l’ammirazione di tante persone fuori dalla nostra regione, si trasformino in azioni pratiche di supporto all’imprenditorialità, che possano dare una risposta alla domanda di lavoro che viene da tanti giovani”.

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