Spiegare la mafia ai bambini: un fumetto per la legalità
Come si può spiegare ai bambini cos’è la mafia? E come far capire tutte quelle parole difficili come “omertà”? A volte basta una storia, o meglio un fumetto. Giovedì 23 marzo 2017 nel Centro sociale “Prof. G. Lorusso” di Filiano si terrà un incontro dal titolo “La mafia spiegata ai bambini”, un approfondimento sul tema scottante della mafia attraverso la potenza e l’efficacia del media fumetto.
L’incontro, aperto al pubblico, ricade all’interno delle iniziative per la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promosso dalla Pro Loco Filiano con la collaborazione della Biblioteca comunale e dell’Istituto comprensivo “Federico II di Svevia” Avigliano Frazioni-Filiano, e con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’Unpli Basilicata. L’incontro sarà aperto dagli interventi del Sindaco di Filiano, Francesco Santoro, e del Dirigente scolastico, Amelia Maio.
Seguirà la relazione di Vito Sabia della Pro Loco Filiano che racconterà il volume “L’invasione degli scarafaggi – La mafia spiegata ai bambini”, cercando di dare strumenti ad adulti ed insegnanti su come spiegare ai piccoli un argomento tanto delicato.
Questo volume, sapientemente realizzato da Lelio Bonaccorso (testi) e Marco Rizzo (illustrazioni), affronta con notevole sensibilità la delicata spiegazione ai più piccoli del tema del fenomeno mafioso. Utilizzando in maniera intelligente l’allegoria della trasformazione in “esseri scarafaggianti” di tutti gli abitanti del paese di Castelgallo (luogo “immaginario”, ma purtroppo non solo immaginato) dove si compiono atti criminali o criminosi, la mafia viene descritta come una vera e propria epidemia capace di contagiare tutti i bulli, i prepotenti, i malfattori fino a colpire persino i più insospettabili: gli individui che col loro silenzio, più o meno consapevolmente, contribuiscono alla virale diffusione di questo morbo.
Al termine dell’incontro gli alunni della classe 5ª della Scuola Primaria del plesso di Filiano illustreranno il lavoro svolto in classe sulla mafia. Spiega Vito Sabia, divulgatore della letteratura disegnata: “Il genere letterario scelto, il “graphic novel”, racconto illustrato per mezzo del fumetto, permette di sfruttare le immagini e le illustrazioni in maniera rapida e diretta, riuscendo a veicolare significati importanti con un linguaggio comprensibile a tutti. Il valore didattico, cioè, passa attraverso uno strumento comunicativo tra i più potenti, offrendo un’informazione facilmente fruibile, anche dal pubblico più giovane di lettori”