Spoleto, Eine Kleine Musik 2021 – Giovanni Sebastiano, buona la prima
Buona la prima per il debutto di ieri sera al Teatro Caio Melisso di Spoleto con la messa in scena di EINE KLEINE MUSIK 2021 – GIOVANNI SEBASTIANO, che ha visto protagoniste le nuove voci del Teatro Lirico Sperimentale. Lunghi gli applausi del pubblico presente in sala, ridotto per rispettare le normative anti- Covid e agili le procedure di scansione del Green Pass, introdotte da ieri attraverso la nuova applicazione VerificaC19, promossa dal Ministero della Salute. Il prologo, pensato e interpretato da Giorgio Bongiovanni e intervallato dalla voce del soprano Sara Cortolezzis accompagnata al pianoforte dal Maestro Lorenzo Masoni, ha presentato al pubblico la figura di Gino Negri, attraverso testimonianze video e scritte di coloro che hanno vissuto la Milano degli anni Sessanta e Settanta con lui. Una figura eclettica Gino Negri, che ha vissuto intensamente il suo tempo e che, attraverso l’opera Giovanni Sebastiano, affida al pubblico una profonda riflessione sul valore dell’opera e il rapporto con il suo tempo. Lo spettacolo si caratterizza per un umorismo arguto dagli sviluppi tragicomici. «Un’opera interessantissima – commenta Bongiovanni – perché malgrado all’apparenza possa sembrare leggera e divertente, si rivela molto più profonda e con un finale sorprendentemente malinconico». Convincenti le voci vincitrici e idonee dei Concorsi “Comunità Europea” per giovani cantanti lirici di Spoleto 2020 e 2021 che hanno offerto al pubblico uno spettacolo musicalmente e visivamente affascinante. Molto bene il Giovanni Sebastiano del baritono Alberto Petricca e Il professore del basso Giacomo Pieracci, i due coprotagonisti che, insieme all’attrice Biancamaria D’Amato nel ruolo di Caterina, hanno dato vita allo spettacolo. In scena con loro il soprano Elena Finelli e il tenore Oronzo D’Urso, che hanno saputo interpretare L’infermiera e L’infermiere con la giusta autoironia, e il mezzosoprano Dyana Bovolo e il tenore Federico Vita, rispettivamente nei ruoli de Il mezzosoprano e Giancarlo. Ottima la presenza scenica e la preparazione musicale di tutti i protagonisti, diretti e accompagnati al pianoforte dal Maestro Lorenzo Masoni.