Sport e disabilità, 450mila euro per sette progetti
“Abbiamo deciso di stanziare oltre 450mila euro per sostenere sette progetti presentati dalle federazioni sportive che praticano lo sport paralimpico a livello regionale perchè siamo convinti che lo sport abbia una potente funzione terapeutica in generale, ma in modo particolare sui soggetti diversamente abili. Con la pratica sportiva, si cura non solo il corpo e il cuore, ma anche la testa e l’animo”. Così l’assessore al Bilancio con delega allo Sport per tutti della Regione Puglia, Raffaele Piemontese che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa per la presentazione dell’iniziativa nel corso della quale sono state sottoscritte sette convenzioni con altrettante federazioni sportive (nel dettaglio e alla fine della nota, tutti i progetti finanziati ndr). Insieme i due assessorati, Salute e Sport, hanno infatti avviato nei mesi scorsi un confronto programmatico con il CIP (il Comitato Italiano Paralimpico), con il CONI e con le Federazioni sportive che praticano lo sport paralimpico a livello regionale per raggiungere il risultato presentato oggi, e cioè l’avvio concreto delle convezioni sostenute economicamente dalla regione Puglia che nel Dief del Servizio Sanitario regionale ha stanziato la somma di oltre 450mila euro in favore di sette progetti da realizzare a livello regionale.
“Naturalmente – ha aggiunto Piemontese – la Regione Puglia intende sostenere anche un’attività di sensibilizzazione verso le stesse famiglie dei disabili affinchè superino le barriere, talvolta molto pesanti perché costruite sui pregiudizi, che impediscono la partecipazione dei propri figli all’attività sportiva. Lo sport, ripeto, è uno strumento terapeutico non solo dal punto di vista motorio e fisico ma anche psichico”.
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, pur impegnato in una riunione questa mattina con le rappresentanze sindacali dell’Ilva, ha voluto testimoniare la sua partecipazione politica ed affettiva a questo importante progetto “il cui obiettivo principale – ha detto Emiliano – è quello di contribuire ad abbattere sempre di più le barriere fisiche e mentali, prevenendo quelle condizioni di isolamento ed emarginazione sociale che molto spesso purtroppo riguardano i soggetti disabili. Il nostro Sport deve essere uno Sport per tutti e, per questo, mi auguro di camminare, o di correre, sempre al vostro fianco”.
Hanno partecipato alla conferenza stampa, Giuseppe Pinto, presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpiadi (“atleta deve avere la dignità di atleta e di persona perché lo sport deve essere per tutti, non ci deve essere distinzione, io non mi sento diverso da un normodotato, porto a casa i risultati esattamente come lui”) e Maria Grazia Donno, dirigente della Regione Puglia “creare socialità e movimento, questo è lo spirito dell’intervento della Regione”). Ecco nello specifico i progetti, della durata di 12 mesi, che saranno finanziati dalla Regione Puglia:
SPORT SALUTE E DISABILITÀ (FISDIR – Federazione Italiana Sport disabilità intellettiva e relazionale)
Il progetto è finalizzato ad includere soggetti affetti da disabilità intellettiva, coinvolgendo le rispettive famiglie, in percorsi sensoriali, motorii e sportivi, attraverso la pratica di diverse discipline sportive quali: atletica leggera, equitazione, calcio a 5, Judo, nuoto, pallacanestro, tennis e tennis tavolo. Il progetto sarà promosso sensibilizzando e promuovendo le diverse attività attraverso le strutture scolastiche e socio-sanitarie del territorio, illustrando ai potenziali utenti, tutte le possibilità, le opportunità sportive ei benefici che esse comportano. La Fisdir opererà, con 12 società sportive affiliate, in ben 10 città delle Regione distribuite in 5 provincie.
SCHERMA SENZA BARRIERE (FIS – Federazione Italiana Scherma)
Il progetto si propone di migliorare le capacità fisiche, favorire l’integrazione relazionale e sviluppare la socializzazione attraverso due diverse tipologie di corso: l’avviamento alla pratica sportiva della scherma sportiva in carrozzina, in favore delle persone con disabilità motorie,e la pratica della scherma sportiva per non vedenti, in favore di persone ipovedenti e non vedenti. Il progetto si svolgerà in due palestre di scherma situate l’una a Bari e l’altra a Foggia con le rispettive società sportive affiliate ma si cercherà di coinvolgere anchei Comuni limitrofi per il reclutamento degli atleti.
SOSTEGNO ALLA FISPIC (Federazione Italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi)
L’intervento coinvolge la rete organizzativa dei ciechi ed ipovedenti per promuovere attività sportive dedicate e particolarmente indicate per queste tipologie di disabilità ovvero Goalball, Torball, Calcio a 5 B1 e B2/3, Judo e Showdown. E’ previsto l’acquisto di attrezzature specialistiche per consentire la pratiche di tali particolari discipline ma anche la promozione delle stesse.
DISABILITA’ SPORTIVA ESPONENZIALE (FINP – Federazione Italiana Nuoto settore Paralimpico)
Il progetto intende promuovere il nuoto che ha un effetto straordinariamente utile in numerosi casi di disabilità motoria o intellettiva in collaborazione con 19 associazioni sportive. Nei 24 impianti natatori individuati si prevede anche la dotazione di attrezzature idonee a facilitare l’accessibilità delle vasche e, in genere, la possibilità di rispondere ai più svariati casi di disabilità. Il fine è ampliare la pratica del nuoto migliorando la dotazione impiantistica e consentendone l’uso alle società sportive specializzate in tali settori di attività ed affiliate alla FINP.
IN SQUADRA PER VINCERE (FIPIC – Federazione Italiana pallacanestro in carrozzina)
Il progetto vuole sostenere l’attività delle società sportive impegnatein questo sport di squadra molto noto e particolarmente avvincente ma piuttosto complicato da praticare sia per la necessità di carrozzine speciali sia per le complessità legate ai costi degli sport di squadra.
Si parte dalla convinzione che l’attività sportiva, soprattutto se si parla di sport di squadra come il basket, possa contribuire al benessere fisico e psicologico di persone con disabilità motorie, anche gravi, in quanto vista come stimolo al confronto ed alla socializzazione.
Saranno coinvolte le città in cui operano società sportive affiliate alla FIPIC ovvero Bari, Lecce, Taranto e Barletta.
LO SPORT COME RECUPERO DELLE AUTONOMIE (FISPES – Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali)
Il progetto ha come obiettivo il reclutamento di soggetti disabili, che spesso vivono in condizioni di isolamento, per indirizzarli alla pratica di diverse discipline sportive quali l’Atletica Leggera, il Tiro a segno e il Rugby in carrozzina ed ulteriori discipline anche innovative. Si prevede di consolidare l’avvicinamento alla pratica sportiva garantendo la partecipazione ad attività agonistiche mediante la partecipazione ai rispettivi campionati regionali, interregionali e nazionali nelle diverse discipline in modo da fidelizzare atleti e famiglie. La FISPES coinvolgerà i centri in cui è presente con proprie società e strutture sportive ovvero Bari, Bitonto, Putignano, Barletta e Lecce.
“IN BICI…PEDALARE PER VIVERE IN LIBERTÀ” (FCI -Federazione Ciclistica Italiana)
Il progetto è rivolto a persone che hanno difficoltà a praticare attività motoria a causa della loro disabilità intellettiva e relazionale mediante un avvio all’uso corretto della bicicletta su percorsi protetti. L’ambito di azione tende a coniugare due profili, uno teso alla piena integrazione delle persone disabili e l’altro all’educazione all’attività motoria come stile di vita.
Il Progetto è rivolto a circa 60 persone, di un’ età compresa tra i 5 ed i 30 anni, di entrambi i sessi, che, oltre alla pratica motoria, seguiranno dei percorsi didattici finalizzati alla conoscenza del codice della strada, della manutenzione della bici, di sicurezza stradale.
L’acquisto di una pista premontata e smontabile, da percorrere in tutta sicurezza e sulla quale praticare anche attività quali skateboard, monopattini e pattini, consentirà l’aggregazione e la fruizione delle attività anche da una fascia più ampia di utenza. Il progetto si svilupperà per un periodo di mesi 8 e la Federazione, che collaborerà con tre scuole di ciclismo , realizzerà inoltre ciclopasseggiate ecologiche nelle province di Bari e della Bat.