Sport in Basilicata, le risorse economiche scarseggiano
A margine dell’incontro dibattito “Sport in Basilicata”, che si è tenuto a Potenza sabato scorso, il Consigliere Regionale del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, fa qualche considerazione:”Ritengo particolarmente utile e importante l’iniziativa di questo incontro dettata principalmente dalla necessità di una verifica sulle normative attualmente vigenti in merito alle attività sportive presenti in Basilicata, che a distanza di anni richiede un adeguamento ed un aggiornamento. Come già in precedenza ho evidenziato a mezzo mozioni ed interrogazioni, si assiste continuamente a ritardi sui pagamenti delle quote contributo previste a favore delle società sportive. Si leva infatti dai dirigenti sportivi presenti al dibattito un grido di allarme che riguarda principalmente le risorse finanziarie, ossia i contributi, che risultano inadeguati ed insufficienti soprattutto per quelle società sportive che sono impegnate ogni giorno in campionati nazionali e professionistici, a una inadeguatezza delle infrastrutture presenti sul territorio regionale, vedi ad esempio la città di Potenza che non dispone di una piscina omologata per le gare di pallanuoto. Servirebbero impianti polifunzionali ed a carattere comprensiorale che richiedono un nuovo e più determinato impegno di tutti. Con l’approvazione del Piano Regionale annuale per lo sviluppo dello sport 2010 sono stati previsti interventi per la promozione e sostegno della pratica sportiva destinando a tal fine fondi per un importo complessivo per l’anno 2010 di € 1.900.000 con modalità di riparto,relative alla sponsorizzazione di sodalizi sportivi non professionistici di sport individuale e a squadra anche partecipano a manifestazioni federali a carattere nazionale o internazionale o a campionati nazionali federali che comportino trasferte singole o plurime in territorio extraregionale, espresse in misura percentuale che appaiono inadeguate rispetto ai costi effettivamente sostenuti dalle Società sportive. Di qui la necessità di proporre un aumento della percentuale dal 20% al 30% recuperando le somme maggiori con l’inserimento della preclusione all’accesso contributi per partecipazioni sportive di tipo amatoriale e non agonistiche, la riduzione delle percorrenze chilometriche previste, poiché non sono i km percorsi che incidono in maniera determinante sulle spese di trasferta sostenute, ma i costi di soggiorno degli atleti. Inoltre, come evidenziato dall’Assessore allo Sport della Provincia di Potenza Nicola Figliuolo, occorre che i fondi messi a disposizione delle Province vengano assegnati per capitoli distinti a seconda dei beneficiari e tipologie d’intervento. Ecco perché è necessario ora sviluppare un modello progettuale capace di coinvolgere, valorizzare e supportare gli organismi sportivi presenti sul territorio e creare una sinergia tra il Dipartimento allo Sport della Regione, le Province, i Comuni al fine di utilizzare al meglio le risorse, i mezzi e le competenze disponibili. Mi impegno a continuare a dare la mia piena disponibilità nel raccogliere e sostenere suggerimenti e proposte, come quelle pervenutemi durante l’incontro di sabato, in materia sportiva perché ritengo che l’antico detto ‘mens sana in corpore sano’ è sempre più attuale, la pratica dello sport è momento di aggregazione sociale, capace di coagulare attorno a se diverse generazioni attirate dalla rivalutazione di uno stile di vita ‘salubre’ e dal momento prettamente ludico-competitivo. Cogliendo anche la disponibilità del Presidente della IV Commissione Consiliare Rocco Vita, a modificare sia la legge che il nuovo piano triennale, sulle modalità di finanziamento allo Sport. Dispiace la mancata presenza all’incontro dell’Assessore Mastrosimone su temi che vanno tenuti nella debita considerazione. Logicamente l’Assessore avrà avuto altre cose da fare e mi voglio augurare che la non partecipazione non sia avvenuta, nonostante l’adesione data, solo perché non campeggiava sulla iniziativa il simbolo di Italia dei Valori”