Stabilimento ex Padula-Barilla, la nota del consigliere Sasso
E’ in fase di approvazione il Regolamento Urbanistico della città di Matera, tema “caldo” non certo per le temperature attuali, bensì perché è in atto una speculazione edilizia da far rabbrividire. Una tra tutte l’ex area Barilla. Più volte il sito è stato preso di mira per costruirvi palazzine senza mai riuscirci. Finalmente per qualcuno è arrivato il momento di fare “il colpaccio”. Con osservazione nr. 18 protocollata il 26 Giugno 2018, il Consorzio Stabile Il Cavallino (che non risulta avere alcuna storia imprenditoriale e che non risulta essere nemmeno proprietario del complesso immobiliare) in forza di un semplice contratto preliminare di compravendita (probabilmente già scaduto), ha chiesto la luna e questa amministrazione nel classico stile a cui ci ha abituato il centrosinistra, grazie a qualche cervello fine, a qualche manina che sa ben scrivere ed a qualche tecnico spregiudicato, gliela vuole donare con tanto di ringraziamenti. Il Consorzio Il Cavallino innanzitutto ha chiesto di passare dalla attuazione indiretta alla attuazione diretta, by-passando una serie di autorizzazioni e legittime procedure burocratiche necessarie per un intervento di variante urbanistica di tale entità (perché e di questo che si tratta di vera e propria variante urbanistica). La cosa ancora più grave, è che nel caso in cui l’attuale centrosinistra approvi il Regolamento Urbanistico, l’area ex Padula-Barilla passerà da una superficie attuale di 25.929 mq ad una di 74.810 mq. TRIPLICANDO le superfici attualmente presenti. La cosa ancora più preoccupante è che a fronte di tale premialità richiesta, il Consorzio Il Cavallino materialmente nulla concede al Comune di Matera, né in termini economici né in termini di opere. Il calcolo è semplice, considerando che il suolo e la sua potenzialità di esprimere superficie edificabile hanno una incidenza stimabile di 300 € per ogni mq di superficie di premialità generata rispetto a quella pre-esistente, il Consorzio avrebbe un beneficio economico del valore di circa QUINDICI MILIONI di EURO senza dare alcunchè in cambio al Comune di Matera. Ma v’è di più. Attualmente i volumi presenti sull’area sono pari a circa 240.000 mc, nel caso di approvazione del regolamento urbanistico, invece, i volumi realizzabili in sito si ridurrebbero a 198.761 mc, ma non si dice nulla su quale fine faranno i circa 40.000 mc residui. E’ noto che tali 40.000 metri cubi potranno essere venduti andando così a lucrare ancora di più su tale operazione con un ricavo stimabile di almeno ulteriori CINQUE MILIONI DI EURO. Preoccupante infine è la possibilità che il 50% dei volumi complessivi venga utilizzato per costruire case grazie al cosiddetto piano casa ed alle leggi regionali in materia; in tal caso nulla e nessuno può impedirlo. E si sta parlando di 300-400 alloggi. Spero quindi che il PD e tutto il CENTROSINISTRA di questa amministrazione camaleontica, si metta una mano sulla coscienza e non dia in dono la luna al Consorzio Stabile il Cavallino senza alcun beneficio per la collettività. Se proprio la maggioranza decide di approvare l’Osservazione 18, si deve obbligare il Consorzio alla stipula di una convenzione nella quale: 1) si definiscano i volumi e le superfici massime utilizzabili in sito senza la possibilità di applicare ulteriori premialità, senza la possibilità di applicare il Piano Casa e senza la possibilità di fare vendita e trasferimento di volumi residui; 2) Si stabiliscono le destinazioni d’uso senza possibilità di variarle successivamente ed escludendo la realizzazione di abitazioni così come viene proposto nella stessa Osservazione 18 inoltrata dal Consorzio; 3) Obbligare il Consorzio alla realizzazione di altri interventi di interesse pubblico e/o monetizzare le premialità con compensazioni congrue. Questo farebbe un amministratore onesto che ha a cuore la città.
Mi rivolgo al Sindaco ed a tutta la maggioranza di centrosinistra STATE SVENDENDO LA CITTA’ VERGOGNA!!!
Avv. Vito Sasso
Consigliere comunale di Matera