Staminali, accolto il ricorso della famiglia del piccolo Daniele Tortorelli
Il giudice del lavoro presso il Tribunale di Matera, Roberto Spagnuolo, ha accolto il ricorso ex articolo 700 del codice civile con il quale si autorizza il piccolo Daniele Tortorelli, di 5 anni e mezzo ed affetto dal 2008 dal morbo di Niemann-Pick, a proseguire il trattamento con le cellule staminali della Stamina Foundation. A dare la notizia è stato il nonno Vito, che ha espresso soddisfazione, anche a nome della madre Anna: “Una sentenza che fa giustizia. Il 9 ottobre mia figlia compie gli anni. Sapere che, espletati i tempi tecnici, potranno riprendere le cure per il figlio, è il regalo più bello che potesse ricevere”. Daniele, ricoverato all’Ospedale Civile di Brescia, potrà dunque continuare le cure. Il morbo di Niemann-Pick è una malattia invalidante procurata dalla carenza di un enzima
“Il giudice – ha detto Vincenzo Pizzilli, legale della famiglia Tortorelli – ha emesso un provvedimento esaustivo, e consentirà al piccolo Daniele di continuare le cure, grazie alle quali sta dando segni di miglioramento. Il 17 settembre scorso il Tribunale di Matera aveva già accolto un primo ricorso d’urgenza dei familiari per la ripresa delle cure contro la sentenza del Tar di Brescia, emesso lo scorso 5 settembre, che le aveva bloccate. L’ordinanza di oggi, quindi, consente di proseguire con il trattamento”. Per la cronaca, il 31 agosto scorso il giudice del Lavoro di Venezia accolse la richiesta di prosecuzione delle cure predisposte dalla Stamina Foundation per Celeste, una bimba affetta da atrofia muscolare spinale, sempre presso l’ospedale di Brescia.