Stanley Jordan, ‘fa bene’ a Matera
Stanley Jordan grande nome del panorama jazz è diventato un riferimento per il grande apporto che lui ha dato alla tecnica del tapping, particolare metodologia nel suonare la chitarra. Infatti le sonorità che hanno riempito l’auditorium di Matera, hanno coinvolto ed estasiato il pubblico. Un silenzio assoluto, dettato dall’attenzione che l’artista è riuscito a rapire e tenere viva dalla prima nota fino all’ultima. Otto dita sulla tastiera della chitarra per suonare intervalli lunghi e note staccate in un ritmo armonioso. State of nature il suo ultimo lavoro discografico del 2008, ha fornito i primi brani del concerto, ma Stanley Jordan ha anche testato sul pubblico presente, le nuove esecuzioni che faranno parte del suo nuovo cd in uscita il prossimo settembre. “Music Therapist”, definsice così Stanley Jordan il valore intrinseco della musica, capace di far del bene all’anima, allo spirito e al corpo. Le sue esecuzioni più votle hanno regalato emozioni uniche e sensazioni di benessere.
Officine del Jazz ha confermato dunque, con un appuntamento importante, quanto anticipato ad avvio del cartellone Winter 2010: ricco di artisti di spessore sul panorama internazionale. Il prossimo appuntamento è per il il 28 novembre con Irio De Paula in trio.