Startnet Camp “Il mio futuro in Puglia”
Quali saranno le professioni più richieste nei prossimi dieci anni nel turismo, nei beni culturali, nella moda e nel design, nella filiera agro-alimentare e nell’economia del mare? Quali le competenze necessarie e come svilupparle? Quali le opportunità per i giovani che entrano nel mondo del lavoro? Come fanno le imprese a reperire il personale qualificato e le scuole a preparare i giovani? Per rispondere a queste domande, Startnet, la rete per la transizione scuola-lavoro in Puglia, promossa da Regione Puglia, Goethe Institut e Fondazione Mercator ha invitato studenti ed esponenti dell’imprenditoria locale e della formazione a scambiare esperienze e progettare nuove collaborazioni e percorsi, perché scuola e mondo del lavoro dialoghino e guardino nella stessa direzione.
Studenti, imprenditori ed esperti insieme presenteranno le proprie idee e proposte ai rappresentanti della politica, del mondo delle imprese, della scuola e della formazione. Parteciperanno alle attività, tra gli altri, Sebastiano Leo, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, che promuove l’iniziativa, Ugo Patroni Griffi per l’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico meridionale, Giancarlo Negro per Confindustria Lecce, Luigi Verniolo per Confartigianato Lecce, Gianni Cantele per Coldiretti, Pierangelo Vincenti di Federalberghi e tanti istituti scolastici e imprese del territorio.
Al centro dello StartNet Camp i 5 settori produttivi che rappresentano tradizione, creatività e la spinta innovativa del territorio pugliese:
Turismo
In base ai dati forniti dal Dipartimento Turismo della Regione le presenze di turisti presso le strutture ricettive pugliesi sono cresciute del 5,2% rispetto al 2016. L’aumento ha riguardato tutte le province, risultando più intenso in quelle di Lecce e Bari. L’incremento dei flussi ha riguardato i turisti di nazionalità italiana e in misura maggiore quelli provenienti dall’estero. Il grado di internazionalizzazione regionale è, pertanto, salito al 21,5%.
In base ai dati forniti dal Dipartimento Turismo della Regione le presenze di turisti presso le strutture ricettive pugliesi sono cresciute del 5,2% rispetto al 2016. L’aumento ha riguardato tutte le province, risultando più intenso in quelle di Lecce e Bari. L’incremento dei flussi ha riguardato i turisti di nazionalità italiana e in misura maggiore quelli provenienti dall’estero. Il grado di internazionalizzazione regionale è, pertanto, salito al 21,5%.
Beni Culturali
Secondo i dati del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo (MiBACT) nel 2017 la Puglia è risultata tra le regioni con il maggior tasso di crescita di visitatori di mete culturali (musei, monumenti e aree archeologiche statali), aumentati del 19,4%: Castel del Monte si colloca nella lista dei 30 luoghi della cultura statali italiani più visitati, mentre il Museo Nazionale e Parco Archeologico di Gioia del Colle e il Museo Nazionale Archeologico di Altamura hanno più che raddoppiato il numero di visitatori.
Artigianato, Moda&Design
Ceramica, pietra, ferro battuto, in Puglia l’artigianato rappresenta un valore culturale ed economico importante per tutto il territorio e numerose iniziative supportano la crescita del settore. Anche il sistema moda è uno dei settori
Ceramica, pietra, ferro battuto, in Puglia l’artigianato rappresenta un valore culturale ed economico importante per tutto il territorio e numerose iniziative supportano la crescita del settore. Anche il sistema moda è uno dei settori
tradizionali della Puglia. Gran parte delle aziende operano nella confezione di abbigliamento, nella maglieria e nella fornitura di servizi; a queste si aggiungono poi la produzione di tessili e la produzione di scarpe. Cuore del sistema moda pugliese è la produzione di capi di abbigliamento. Eccellenza di tutto il settore sono le case di moda che producono abiti da sposa.
Filiera Agro-alimentare
Sulla base delle stime di Prometeia nel 2017 il valore aggiunto del settore agricolo si è ridotto del 4,0%. Secondo i dati dell’Istat sono diminuite le produzioni di frumento duro, di pomodori e di uva. La produzione di olive è invece risultata in aumento del 30,8%. La crescita dell’export regionale è attribuibile soprattutto al comparto dei macchinari dell’agroalimentare.
Economia del mare
Secondo gli ultimi dati Istat del 2017 la Puglia ha un grande potenziale nell’economia blue: non solo pesca, per economia del mare si intendono anche acquacoltura, biotecnologie, turismo, trasporto, ed energie rinnovabili. Solo nel settore dei prodotti ittici le esportazioni pugliesi sono aumentate del 33% nel 2016 e del 7,7% per le esportazioni di navi o componenti di imbarcazioni. Lo StartNet Camp è organizzato dalla rete StartNet–Network transizione scuola-lavoro insieme alla Regione Puglia. La rete StartNet – promossa dalla fondazione tedesca Stiftung Mercator e dal Goethe-Institut – vuole contrastare la disoccupazione giovanile con iniziative sulla transizione scuola-lavoro in Puglia e Basilicata ed è parte fondante del network europeo StartNet Europe. www.start-net.org
Per ulteriori informazioni contattare: Angelika Bartholomäi:
angelika.bartholomai@goethe.de
– Tel. +39 3450833278
L’evento è riservato ai partecipanti. I giornalisti che desiderano seguire i lavori possono accreditarsi
scrivendo a Perla Zanini: perla.zanini@goethe.de – Tel. 06-84400563