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Stato d’inquinamento da fonti radioattive nel materano, la Provincia avvia le verifiche

“L’incremento degli indici di mortalità per cause tumorali e del numero di malati oncologici nella provincia di Matera si è attestato, in maniera preoccupante, sulla media nazionale. Un dato sconfortante, soprattutto se rapportato al passato, quando era nettamente inferiore, e al futuro, quando è previsto un accelerata che ci vedrà superare pericolosamente la media.”

Il presidente Stella e la giunta provinciale intervengono sulla questione con un provvedimento che intende chiarire le ragioni di un trend così negativo. In particolare, i presidi sanitari e i medici di famiglia segnalano un importante e crescente incremento di neoplasie che interessano alcuni organi e sistemi (tiroide, midollo osseo, intestino, reni e sistema nervoso) che fanno pensare a un territorio con matrici ambientali da verificare e monitorare in direzioni diverse da quelle che normalmente e periodicamente vengono effettuate dalla Provincia e dalla Regione.

“La Provincia di Matera ritiene necessario e improcrastinabile comprendere le cause che hanno determinato un aggravamento di tali proporzioni. Siamo convinti, e i dati scientifici lo dimostrano, che la percentuale in netta ascesa delle patologie tumorali sono verosimilmente associabili a esposizioni di sorgenti radioattive – ha sottolineato il presidente Stella – o al consumo di alimenti prodotti in ambienti le cui catene alimentari appaiono compromesse. Pertanto non è più differibile la verifica dei dati ambientali e alimentari del territorio, che costituiscono la base di partenza per indicare le eventuali misure di prevenzione. Azione che l’Ente sta predisponendo nell’interesse del territorio.”

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