“Stato In Luogo” a Latronico, una residenza artistica per abitare un luogo e costruire dialoghi
A Latronico, cittadina immersa nella suggestiva valle del Sinni, nella parte sud-occidentale della provincia di Potenza e ai piedi del monte Alpi, riprende il progetto “STATO IN LUOGO, programma di residenze artistiche come geografia tra identità e territorio”, a cura di Giovanni Viceconte, con l’artista Valentina Furian che soggiornerà a Latronico dall’11 al 18 maggio 2022.
La Furian, nata a Venezia nel 1989, vive e lavora a Milano. Ha frequentato il corso di Arti Visive all’Universita Iuav di Venezia e all’Ecole des Beaux-Arts de Nantes Saint-Nazaire. La sua ricerca si concentra sul rapporto tra realtà e finzione, mettendo in scena un immaginario che scorre dalla dimensione quotidiana a quella fantastica. Con la sua pratica, spesso formalizzata in immagine in movimento, indaga il rapporto tra umano e natura, esplorando con particolare interesse l’addomesticamento animale come forma di dominio umano e l’addomesticamento umano in relazione alle regole sociali.
La residenza Stato in Luogo nasce nel 2019 nell’ambito del progetto A Cielo Aperto, sostenuto dall’Associazione culturale Vincenzo De Luca, curato da Bianco-Valente e Pasquale Campanella, con l’indento di dare continuità alle tante e diversificate attività che da anni rendono Latronico, protagonista nell’ambito dell’arte contemporanea con una serie di workshop, eventi artistici/performativi e opere site specific installate nel territorio.
Gli artisti della residenza Stato in Luogo saranno ospitati a Latronico in un periodo dell’anno in cui la cittadina, come molti altri borghi dell’Italia meridionale, “vuota” dei suoi emigranti e vacanzieri estivi, lascia spazio a un’atmosfera rarefatta dove diventano protagonisti il silenzio, le forme e i colori dello scenario naturale. In questo contesto l’artista Valentina Furian ospite presso la residenza per l’arte contemporanea dell’Associazione Culturale Vincenzo De Luca, presieduta da Elisabetta De Luca, che metterà a disposizione dell’artista anche il proprio spazio espositivo che potrà essere usato come studio/laboratorio. L’artista durante la sua permanenza avrà la possibilità di cogliere nuovi input, in grado di arricchire la propria ricerca artistica, e potrà stabilire momenti di confronto e discussione con il curatore Giovanni Viceconte, anch’egli ospite presso la residenza, con i componenti dell’Associazione e gli abitanti di Latronico.
Durante il periodo di residenza sarà presente anche l’artista Giulia Sofi , con la quale Furian attiverà un’indagine esplorativa del territorio mirata ad una comprensione più approfondita del paesaggio e dell’ambiente, risultato di una integrazione millenaria tra elementi differenti, risorse naturali e interventi antropici. Le riflessioni, i disegni, le fotografie e gli altri materiali prodotti da Valentina Furian e dagli altri artisti invitati in in residenza verranno raccolti in una serie di quaderni che documenteranno, sotto forma di diario di bordo, le varie presenze a Latronico. Dopo un primo ciclo di queste esperienze, i quaderni/diari confluiranno in una pubblicazione che riporterà le indagini e i differenti approcci e punti di vista dei vari artisti coinvolti