Stazione Galdo Ovest, Fisascat Cisl: “Ci sono le condizioni per la riassunzione di 16 lavoratori”
Si fa più concreta la possibilità di riassunzione per i 16 lavoratori della stazione di servizio Galdo Ovest nel tratto lucano della Salerno-Reggio Calabria, licenziati oltre un anno fa a seguito della chiusura della vecchia area di servizio. Anche a seguito delle numerose sollecitazioni della Fisascat Cisl, ieri si è tenuto un incontro in videoconferenza convocato dal prefetto di Potenza per fare il punto della situazione alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale Cupparo, dei sindaci dell’area, dell’Anas e del gestore della nuova area di servizio Sarni. Tra le novità emerse durante la riunione – riferisce la sindacalista della Fisascat, Emanuela Sardone – la conferma del completamento entro il prossimo mese di maggio dei lavori di realizzazione delle nuove aree di servizio di Galdo Est e Ovest, condizione essenziale per la riassunzione del personale. La Fisascat ha annunciato durante la riunione in prefettura che chiederà quanto prima la convocazione del tavolo tecnico con Sarni, auspicato dallo stesso prefetto Annunziato Vardè, per definire le condizioni relative alla riassunzione del personale della stazione di Galdo Ovest. “Dopo anni di tribolazioni – spiega Sardone – stiamo venendo a capo di una vertenza piuttosto complicata, che ha coinvolto diversi interlocutori. Il fatto di avere finalmente una data chiara per il completamento dei lavori ci consente di aprire subito il tavolo di discussione con l’azienda e di imprimere una svolta positiva alla vicenda. Lavoriamo affinché tutte le maestranze impiegate nella vecchia area di servizio siano riassunte dal nuovo gestore”, conclude la sindacalista della Fisascat Cisl.