Stellantis, risale la produzione auto presso lo stabilimento di Melfi
Lo stabilimento Stellantis di Melfi (Potenza) va verso “un consolidamento dei volumi produttivi che, a partire da marzo saranno all’incirca pari a 30 mila vetture al mese”, una condizione che porterà all'”azzeramento degli ammortizzatori sociali in essere”: lo ha annunciato la Uilm di Basilicata, al termine dell’incontro tra la direzione della fabbrica, i sindacati e la Rsa.
L’azienda ha spiegato che “tale necessità produttiva è ragionevolmente una condizione che potrebbe avere una continuità nei mesi a seguire e per far fronte a questo, già a partire dal 14 febbraio, ci sarà il rientro di tutte le persone in trasferta, in Italia ed in Europa, e la modifica parziale dell’ammortizzatore sociale in essere con la riduzione di circa 540 lavoratori, che ricoprono mansioni specialistiche e di coordinamento, già dal 7 febbraio”.
Il segretario regionale della Uilm di Basilicata, Marco Lomio, ha accolto “positivamente” la comunicazione dell’azienda “perché, dopo quasi tre anni e mezzo consecutivi di ammortizzatori sociali, si potrebbe arrivare finalmente alla loro chiusura e a ridurre a zero l’esubero giornaliero; tutto ciò pone ancora una volta Melfi al centro delle dinamiche produttive ed occupazionali del gruppo”. Lomio ha sottolineato la necessità di “20 turni veri”, il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e l’avvio di un confronto con la Regione Basilicata “per rendere esigibile il trasporto pubblico”.