Stop a discoteche, Emiliano chiede provvedimento a sostegno delle imprese del settore
“La Regione Puglia ha richiesto che al nuovo provvedimento di lockdown del settore, che è bene che voi sappiate provocherà danni economici rilevantissimi, segua da parte del Governo immediatamente un provvedimento a sostegno delle imprese, dei lavoratori e degli artisti del settore”. Così si è espresso il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sulla sua pagina Facebook circa la decisione del Governo di chiudere le discoteche.
Lo stop alle deroghe delle Regioni è stato deciso dal Governo dopo il confronto in videoconferenza, durato oltre due ore, tra i ministri Francesco Boccia, Roberto Speranza e Stefano Patuanelli ed i presidenti delle Regioni. Mentre nella versione iniziale dell’ordinanza si sospendevano le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, in quella nuova lo stop riguarda solo l’attività del ballo. Le discoteche e locali simili, dunque, possono rimanere aperte, limitandosi però a svolgere altre attività, come la ristorazione. E tra le attività interessate dal divieto di ballo vengono anche citate quelle che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
“Il Governo d’intesa con le Regioni Italiane, ha deciso di chiudere tutte le discoteche e i locali da ballo italiani e di vietare tutti gli assembramenti nelle strade, nelle piazze e nelle spiagge libere imponendo l’obbligo di mascherina anche nelle strade pubbliche negli orari di maggior afflusso. – scrive Emiliano – Nonostante l’assenza di contagi e cluster derivanti da discoteche pugliesi, la Regione Puglia aveva adottato nei giorni scorsi analogo provvedimento di obbligo di mascherina in discoteca e nei luoghi all’aperto dove si creano assembramenti e movida. Una decisione che sta creando non poche polemiche”.