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Strada Oraziana, operai senza salario da agosto

Si profila un fine anno amaro per una ventina di lavoratori della Gecomar, azienda impegnata fino allo scorso ottobre nei lavori di realizzazione del terzo lotto della strada Oraziana. Gli operai, in parte dislocati su altri cantieri ed in parte licenziati, non ricevono il salario dal mese di agosto e non ci sono certezze sulla ripresa dei lavori dopo la rescissione del contratto con la Gecomar da parte della Provincia di Potenza. La vertenza approderà stamane alle 10 al tavolo della Provincia, dove è in programma un vertice con sindacati di categoria Filca, Fillea e Feneal che chiedono il pagamento delle spettanze arretrate e la ripresa dei lavori in tempi celeri nel tratto compreso tra Ripacandida e Ginestra.

Per il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Michele La Torre, “è necessario insistere sulla strada intrapresa con la rescissione del contratto, accelerando le procedure di riassegnazione dei lavori, e tutelare allo stesso tempo i diritti maturati dai lavoratori. Il pagamento dei salari arretrati – continua La Torre – è per noi una priorità assoluta che va affrontata e risolta in tempi brevissimi”.

Il segretario della Filca Cisl auspica, infine, che “si arrivi in tempi ragionevoli al completamento di un’opera infrastrutturale di fondamentale importanza per migliorare la viabilità in un’area della regione che attende da decenni un sistema di collegamento funzionale alle moderne esigenze di mobilità delle famiglie e delle imprese”.

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