Strada SS 658, Giordano (Ugl):”Si racconta di un altro incidente mortale”
“Si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale 658, da anni si parla e si scrive sulla necessità del raddoppio e della messa in sicurezza della strada ma, nonostante la morte ciclica di persone, nulla si muove: è veramente vergognoso”.
E’ quanto denuncia il segretario regionale dell’Ugl Basilicata industria, Pino Giordano per il quale, “registriamo e commentiamo ancora un altro terribile incidente sulla superstrada Potenza-Melfi, all’altezza di Barile (nei pressi del distributore di benzina Q8). Questa ‘strada maledetta’, la statale 658 aggiorna il suo bollettino. Uno scontro frontale ha riguardato due auto e un ragazzo di soli 24 anni, ha perso la vita ed altre 4 persone dell’altro veicolo ferite, sono ricoverate in condizioni gravi. Come purtroppo abbiamo registrato in più di un’occasione, a facilitare scontri, ribaltamenti, e fuoriuscite di strada ci sono soprattutto le pessime condizioni della strada, aggravate da un percorso pieno di curve. Solo poco tempo fa avevamo commentato un altro incidente sulla stessa arteria statale 658. La politica regionale vuole definitivamente comprendere che è d’obbligo la messa in sicurezza di una strada che è teatro giornaliero d’incidenti, molti dei quali mortali? Da anni – tuona forte Giordano – si parla del raddoppio della strada ma a quanto pare a nessuno interessa. Ai cittadini lucani è negato il diritto a una mobilità sicura. Al Presidente Pittella chiediamo di attivarsi a livello nazionale, insistendo sulla serietà della questione ‘Potenza- Melfi’ e, contestualmente a livello regionale deve costringere l’Anas in un tavolo operativo per stabilire finalmente un crono-programma che dia certezza dei lavori per la messa in sicurezza. Per l’Ugl – termina il sindacalista, Giordano – è allucinante come su quella maledetta strada si continuino a verificare incidenti e a non trovare una soluzione affinché altre persone non perdano la vita, ma, a quanto pare, a nessuno interessa. Malgrado in quel territorio esista la fabbrica più grande della Regione, la Fca di Melfi, è interessato da un sistema stradale che è a dir poco pietoso: in Basilicata si registra un bollettino da guerra con morti e feriti, tutti i giorni perché nel territorio non c’è un solo chilometro sicuro. Quando dovremmo aspettare per vedere delle opere infrastrutturali compiute con strade sicure e percorribili in Basilicata? Diciamo basta a ciò, vorremmo che ognuno si assuma la propria responsabilità: con urgenza và presa in esame la questione viaria della Basilicata, dando ai cittadini lucani una risposta non lunga negli anni come per il completamento delle strade ma, veloce e risolutiva, onde evitare di contare altri morti”.