Strisce blu a Taranto, Adoc chiede la verifica delle misure degli stalli di sosta a pagamento
Verificare le reali ed effettive misure degli stalli di sosta a pagamento e, nel caso non fossero a norma, attuare la procedura di annullamento delle multe. Queste le richieste contenute in un esposto indirizzato al Prefetto di Taranto, al sindaco tarantino ed alla direzione dell’Amat.
Ad intraprendere l’iniziativa è stata l’Adoc di Taranto, che a fronte del numero sempre più crescente di segnalazioni pervenute da parte di cittadini in merito all’effettivo “ingombro” delle strisce blu relative ai parcheggi a pagamento della città, ha chiesto un intervento affinché si verifichino le reali ed effettive misure degli stalli di sosta a pagamento gestite dalla azienda Amat.
“Nel caso che questi non dovessero risultare a norma, si chiede di provvedere al loro ripristino nelle misure previste dalla legge e, nel contempo, di provvedere affinché si attui procedura di annullamento delle multe elevate per parcheggio fuori dagli stalli”, ha detto Domenico Votano, presidente dell’Adoc.
Intanto sarebbero già in corso accertamenti sugli stalli delimitati dalle strisce blu di via D’Aquino, dove già nelle scorse settimane si sarebbe proceduto a rimodulare gli spazi riservati al parcheggio delle auto, e nell’area di sosta degli ex Baraccamenti Cattolica