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Successo del Capodanno Europeo a Matera

Bilancio eccezionale della notte di capodanno a Matera. Enorme la partecipazione di giovani come non si ricordava da anni. La festa organizzata dal Comune e dal Comitato Matera 2019 ha registrato un successo che è andato oltre qualunque più rosea aspettativa. I visitatori (abitanti temporanei) insieme ai tantissimi materani hanno accolto il nuovo anno tra musica e balli nella piazzetta Pascoli e su via Ridola gremita di gente. Creatività e innovazione anche nella festa dell’ultimo dell’anno, così come la città ha saputo fare durante tutto il 2014. Grandi apprezzamenti sono giunti da ogni parte d’Italia e di Europa.
Le avverse condizioni meteo – secondo le rilevazioni del centro di geodesia spaziale di Matera – 8 gradi, la temperatura piú bassa registrata negli ultimi 20 anni – non hanno impedito la piena riuscita della festa grazie al dispositivo predisposto per tempo e messo in atto dal COC (Centro Operativo Comunale) che ha permesso di tenere pienamente praticabili le strade, le piazze e i Sassi. Nella serata del 30 dicembre e per tutta la notte tra il 30 e il 31 durante le abbondanti nevicate il Comune ha assicurato la circolazione con mezzi spargisale e con interventi mirati. Nella notte del 30 presso il Comando Polizia Locale è stato attivo il numero telefonico di emergenza con il presidio continuo e il supporto di due pattuglie volanti per ogni incombenza. Tutto ciò ha garantito la piena fruibilità di tutti gli spazi pubblici. Molto apprezzabile è stata la disponibilità di tanti cittadini che hanno ben utilizzato i sacchetti di sale che nella notte sono stati lasciati lungo le vie cittadine.
In vista della inaugurazione del Presepe vivente nei Sassi, nella giornata di oggi si è provveduto a garantire la percorribilità delle zone interessate. Ancora una volta il Comune di Matera ha affrontato con determinazione una situazione di criticità grazie alla dedizione dei dipendenti comunali che hanno lavorato incessantemente fino al termine dell’emergenza, grazie al supporto delle Forze dell’Ordine e alla disponibilità delle diverse Associazioni (Anpana, Aeopc, Anps, Gruppo Lucano).

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