Svelati i nomi del vincitori del “Premio Basilicata”
La giuria della sezione di Saggistica storica ed Economia Politica, presieduta dall’Accademico dei Lincei Cosimo Damiano Fonseca, si è riunita a Potenza nella sede del Circolo Silvio Spaventa Filippi.
I giurati presenti all’incontro – Annamaria Rao, Domenicantonio Fausto, Nicola Roncone, Aldo Morlino, Rocco Brancati, Francesco Saverio Lioi, Antonio Bixio – e il Presidente del “Basilicata” Santino Bonsera dopo un’attenta esamina dei ventisei testi concorrenti hanno decretato i seguenti vincitori:
Francesco Dandolo con il volume Il mezzogiorno fra divari e cooperazione internazionale. «Informazione SVIMEZ» e la cultura del nuovo meridionalismo (1948-1960) è il vincitore del Premio di Economia politica e Diritto dell’Economia intitolato alla memoria di Tommaso Morlino;
Luciano Canfora autore del saggio Cleofonte deve morire Edizioni Laterza, e Pietro Dalena con il volume Dalle vie Francesche alla Frangigena. Crociati e pellegrini verso la Terra Santa Adda Editore sono i vincitori della sezione di Saggistica storica nazionale intitolata alla memoria di Vincenzo Verrastro; Michele Fasanella autore del saggio La democrazia dei partiti Calice Editore è il vincitore della sezione di Saggistica storica lucana intitolata a Tommaso Pedìo.
Nell’ambito della sezione di Saggistica storica lucana sono stati segnalati: Mimmo Cecere con Prima della notte. Un anno con i pastori erranti della Lucania, Oros & Ganos; Antonio Lamantea autore di Il sindaco contadino Rocco Scotellaro tra politica e poesia, Manni editore; Mariavaleria Mininni autrice del volume MateraLucania 2017 Laboratorio città paesaggio, Quodlibet Edizioni; Gaetano Morese con Fra il Vesuvio, l’Etna e l”Himalaya. Giuseppe De Lorenzo dalle lettere a Benedetto Croce e Francesco Saverio Nitti (1901 -1954)”, Editrice Ermes.
Il Premio Città di Potenza, destinato a tesi di dottorato sui patrimoni culturali del Mezzogiorno d’Italia e dell’area mediterranea di autore che abbia discusso la tesi presso l’Università di Basilicata è stato assegnato ex aequo a: Vita Santoro per il lavoro dal titolo “Scrittura e antropologia dei patrimoni culturali. Tassonomie e pratiche di testualizzazione nel quadro della Convenzione Unesco del 2003, Fabio Donnici autore della tesi “Mosaici e pavimenti decorati di età antica in Basilicata (IV sec a.c – VI sec. d.c.).
Il premio di Saggistica storica lucana sarà consegnato il 21 ottobre alle 18.30 nel Santuario Diocesano Maria Santissima di Anglona a Tursi. La cerimonia di premiazione sarà preceduta da due convegni. La mattina alle 10.00 si terrà un convegno sulla testimonianza del fecondo incontro spirituale e artistico tra il Cristianesimo Bizantino e quello Latino. Vi prenderanno parte: Cosimo Damiano Fonseca; Raffaele D’Amato, Bizantinista dell’Università di Istanbul e Torino; Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto; Antonio Appella, Direttore dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali; Dimitris Roubis, Archeologo dell’Università degli Studi di Basilicata. Le conclusioni saranno affidate a Vincenzo Carmine Orofino, Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro. Nel pomeriggio alle 16.00, sempre nel Santuario, ci sarà un Convegno sul Anglona tra Oriente e Occidente. Ad aprire i lavori sarà Santino Bonsera. Seguiranno gli interventi di: Cosimo Damiano Fonseca; Luisa De Rosa, docente all’Università di Bari; Pietro Dalena, docente all’Università degli Studi della Calabria; Patrizia Del Puente, docente all’Università di Basilicata. Le conclusioni saranno affidate a Francesco Panarelli, docente all’Università di Basilicata.
I premi delle altre sezioni – Saggistica storica nazionale, Economia Politica e Diritto dell’Economia, Premio Città di Potenza, Narrativa, Letteratura spirituale e Poesia religiosa – saranno consegnati domenica 22 ottobre alle 18.00 a Potenza nell’Auditorium del Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa”.
Al termine della premiazione è previsto un concerto multimediale dell’Orchestra Sinfonica Mediterranea dal titolo “La musica del cinema italiano” con la partecipazione della cantante Veronica Granatiero e del direttore Benedetto Montebello.