Cronaca

Tagli boschivi, truffa aggravata in Provincia di Foggia

Un’importante operazione nel settore delle erogazioni pubbliche a favore delle lavorazioni boschive è stata portata a termine dal Corpo forestale dello Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lucera

La società cooperativa incaricata dell’esecuzione dei lavori di miglioramento, sistemazione e diradamento di un bosco comunale di Biccari, attraverso la formulazione di documenti presumibilmente falsi – avuti con la complicità di una serie di soggetti tenuti alla vigilanza ed alla verifica degli atti propedeutici all’esecuzione dei lavori -, ha intascato indebitamente la liquidazione di denaro pubblico per un importo di circa 62.000 euro. A fronte di una somma certificata e liquidata alla società di 85.000 euro, si è accertato che i lavori materialmente eseguiti sulla superficie di bosco non superavano i 22.000 euro. Oltre alla evidente discordanza tra quanto attestato e quanto realizzato, vi sono ulteriori eventi la cui analisi non lascerebbe dubbi in ordine alla sussistenza di un deliberato intento truffaldino da parte dei soggetti coinvolti nella vicenda: le comunicazioni di ultimazione dei lavori e dello sgombero del materiale legnoso sono state indirizzate solo a determinati Enti, ma non al Corpo forestale dello Stato, unico soggetto legittimamente deputato ai controlli in questione. Ancora, tutti i soggetti coinvolti nella truffa avrebbero indotto in errore l’amministrazione provinciale di Foggia in relazione alla completa e corretta realizzazione delle opere de quo, procurandosi un ingiusto profitto, con relativo danno nei confronti dell’Ente. La Procura competente ha emesso delle misure cautelari come il divieto temporaneo di esercitare le attività inerenti la qualifica di dottore agronomo e forestale per il direttore dei lavori e, per l’amministratore delegato della società cooperativa, il divieto di esercitare l’attività imprenditoriale.

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