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Taglio cesareo e VBAC (parto naturale dopo cesareo)

Nonostante i reiterati richiami ad una riduzione dei numeri, in Puglia il tasso dei tagli cesarei è molto alto. Si tratta sempre di cesarei necessari? Quali sono le cause? Quali le conseguenze sulla salute di mamma e bambino? É vero che “cesareo chiama cesareo”? Di questo le associazioni Rinascere al Naturale Onlus e Friends of the Rainbow discuteranno con le famiglie interessate sabato 26 settembre durante un incontro presso la sede a Lecce in viale Grassi, n. 62.
L’incontro apre una serie di appuntamenti dal titolo InformaMamma promossi dalle due realtà salentine con lo scopo di offrire valide informazioni e sostegno alle famiglie. Ospite del 26 settembre sarà l’ostetrica Rosaria Santoro, una delle figure professionali più esperte della regione nell’assistenza ai parti dopo precedente taglio cesareo. All’interno dell’appuntamento è inoltre previsto un momento di condivisione del proprio vissuto, con i racconti delle donne che hanno già avuto esperienza di parto naturale dopo precedente taglio cesareo. Per i bambini presenti in sala sarà disponibile servizio di animazione.
L’inadeguata assistenza alla nascita è una problematica diffusa in Italia ed ancor più in una regione come la Puglia, e pur tuttavia è poco riconosciuta dall’opinione pubblica. Basti pensare che oltre il 90% delle gravidanze non avrebbe bisogno di cure mediche, ma inconcepibilmente in Puglia circa 1
gravidanza su 2 si conclude con un taglio cesareo. Il parto dopo pregresso cesareo non viene incoraggiato, così come è raccomandato dalle più autorevoli voci sulla base di evidenze scientifiche, ma, al contrario, fortemente ostacolato. E tutto questo ha inevitabili conseguenze sulla salute psico-fisica del neonato, della mamma e della famiglia intera.
L’iniziativa del 26 settembre si inserisce nell’attività di promozione culturale e alla salute nell’ambito della nascita e delle cure neonatali che Rinascere al Naturale Onlus, sin dalla costituzione, si prefigge e porta avanti con forza, estendendo il suo raggio d’azione al territorio regionale e nazionale. Tra le iniziative per il territorio pugliese di cui l’associazione è promotrice una raccolta firme a favore dei diritti della donna nel parto (originariamente in forma cartacea ed ora anche on line, sottoscrivibile all’indirizzo https://secure.avaaz.org/it/petition/Regione_Puglia_Permettere_ad_ogni_donna_di_scegliere_liberamente_come_e_dove_partorire/?pv=2) e la presentazione di una proposta di legge regionale per la tutela dei diritti ad una nascita rispettata.

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