Il Tar respinge l’istanza cautelare proposta dal comune di Casarano per il piano ospedaliero
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Il TAR ha respinto l’istanza cautelare proposta dal comune di Casarano con ricorso integrato da motivi aggiunti contro i provvedimenti attuativi, emanati dalla Asl di Lecce, per l’attuazione del Piano di riordino ospedaliero. Con una precedente ordinanza, il TAR aveva già respinto l’istanza cautelare proposta sempre dal comune di Casarano, contro il programma di dismissione dell’ospedale di Casarano. Il TAR ha fissato l’udienza per il merito del ricorso principale pendente per l’annullamento dello stesso piano di riordino, al 20 febbraio 2018.
Nell’ordinanza, il giudice ha ribadito che il “reparto di chirurgia pediatrica, in fase di chiusura, è struttura prevista esclusivamente negli ospedali di secondo livello, laddove il gravame proposto dal Comune ricorrente è preordinato a contestare la classificazione del relativo ospedale quale presidio di base anziché di primo livello”. Il giudice ha condannato la parte ricorrente al pagamento delle spese per la fase cautelare in favore delle parti che si sono costituite.
“Questa è l’ennesima conferma della bontà di quello che stiamo facendo – ha commentato il presidente Emiliano – nel momento in cui la giustizia amministrativa scrive nell’ordinanza che considera ingiustificata la reiterazione dell’istanza cautelare, mi sembra che ci siano pochi dubbi sul da farsi. Occorre continuare a fare quello che stavamo facendo, e cioè garantire sicurezza e qualità di cure ai più piccoli, continuando quindi a potenziare la chirurgia pediatrica del Vito Fazzi di Lecce. Mi auguro che il sindaco di Casarano, che ho incontrato la scorsa settimana, incominci a camminare al nostro fianco per il bene dei piccoli pazienti”.