Taranto: Assessore Capone per il Piano strategico della cultura
Grande partecipazione al Teatro Tatà di Taranto per la seconda tappa di Piiil, il Piano strategico della cultura che orienterà le politiche culturali regionali del prossimo decennio. Dal Distretto Produttivo regionale Puglia Creativa alle Fondazioni Paolo Grassi, Focara di Novoli, a Pino Pascali, Carnevale di Putignano, Giuseppe Di Vagno, alle associazioni Presidi del libro, Tra il dire e il Fare, Armamaxa, Artes, Eclettica, ai Teatri di Bari, Teatro Le Forche, Cantieri Teatrali Koreja, Crest, al Carpino Folk Festival, Locus Festival, Locomotive Jazz Festival, insieme per ragionare sulle ipotesi e strategie di sviluppo del sistema culturale pugliese.
“Da Taranto, dal Tatà, dal quartiere Tamburi, in un momento decisivo della storia di questa comunità, – ha detto l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone – noi oggi gridiamo che serve più cultura. Perché Taranto non è soltanto la città dell’industria, Taranto è la città della cultura e la cultura muoverà la sua economia del futuro. La cultura come sapere, capace di stimolare la consapevolezza, il pensiero critico, l’attitudine a risolvere i problemi, la cultura come bussola di civiltà, soprattutto oggi, in un tempo così piccolo, che cambia così velocemente e stringe i pugni sull’individualismo, a discapito del bene, che è comune, però, solo se realmente condiviso. In quest’ottica l’incontro di oggi con le principali istituzioni culturali e creative di Puglia è fondamentale più che mai. Abbiamo vissuto anni difficili ma da tutta questa crisi cominciano a emergere segni di futuro. Questi segni la cultura li deve intercettare, coltivare. Il ruolo delle istituzioni, delle Agenzie, delle Fondazioni, dei Teatri, delle Orchestre, dei grandi musei, dei festival, delle accademie, dei conservatori, è un ruolo imprescindibile nella strategia regionale che deve tenere insieme economia e cultura. La strategia, però, richiede la capacità di lavorare insieme. Solo così riusciremo a inventare nuove formule di collaborazione, favorire stabilità e innovazione”.
Insieme all’assessore era presente Aldo Patruno, direttore del dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio Regione Puglia, Paolo Ponzio, coordinatore del Piano strategico della Cultura per la Puglia, Francesco Cascino – Contemporary Art Consultant – Direttore artistico Arteprima Non profit – Docente di Arte, Mercato, Rigenerazione e Sviluppo, Alessandro Leogrande, scrittore, vicedirettore del mensile «Lo straniero», Guido Guerzoni, docente SDA Bocconi.
Paolo Ponzio ha messo in evidenza come questo cammino del piano strategico sia “una partecipazione reale e vera, il cuore di strategie di politica culturali che tutti vorremmo prevedere da qui in poi. Taranto è al centro delle attenzioni delle politiche culturali della nostra regione e abbiamo scelto volutamente un posto periferico, il Tamburi qui al Tatà, perché la cultura non ha bisogno di essere centrale, ma ha bisogno di periferie per essere centrale”.
Aldo Patruno ha sottolineato come il 2016 sarà un anno difficile, ma entro la fine di questo mese verranno adottati tutti gli atti dell’anno in corso attraverso l’attivazione di procedure di avvisi pubblici che ipotizziamo usciranno entro 2016 e attraverso le quali programmeremo per la triennale 2017_19 . L’idea di questi incontri è raccogliere in parallelo al piano strategico un parco progetti sui quali andremmo a definire le graduatore e stanziare le risorse necessarie al settore”. Il direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia ha poi auspicato ad un’evoluzione del settore nel partenariato pubblico privato: “dovremo prevedere un sistema di agevolazioni che favoriscano i privati che intendano sostenere lo spettacolo e la cultura.
Dopo Taranto Piiil Cultura approderà nella Bat, con un incontro su sostegno, formazione e sviluppo, per culminare poi in un lungo weekend della cultura in programma 16,17 e 18 dicembre in simultanea a Foggia, Bari e Lecce. Tre grandi conferenze territoriali per confrontarsi e interrogarsi su cinque temi, Prodotto, Identità, Innovazione, impresa, Lavoro, e sei aree d’intervento, attività culturali, istituzioni culturali, spettacolo dal vivo, beni culturali e ambientali, industria creativa, industria audiovisiva. A margine di ciascuna conferenza sarà redatto e pubblicato un report che costituirà il documento di partenza per la redazione del Piano strategico.
I lavori del weekend saranno coordinati da un gruppo di esperti composto da: Francesco Cascino, Contemporary Art Consultant, direttore artistico Arteprima Non profit e docente di Arte, Mercato, Rigenerazione e Sviluppo, per il tema PRODOTTO, Alessandro Leogrande, scrittore, vicedirettore del mensile «Lo straniero», per il tema IDENTITA’, Patrizia Asproni, Presidente Confcultura, per il tema INNOVAZIONE, Guido Guerzoni, docente presso SDA Bocconi, per il tema IMPRESA, Michele Trimarchi, professore ordinario di Economia Pubblica all’Università di Bologna, per il tema LAVORO.
E’ attivo il form di iscrizione al weekend della cultura attraverso il portale www.piiilculturapuglia.it.