Taranto, in cantiere il progetto della ‘Cittadella del Mare’
Sarà Taranto la sede di una nuova ‘Cinecittà’ sul mare. Prende sempre più corpo e sostanza l’idea promossa da Gianni Liviano, ed accolta con entusiasmo da ‘Apulia Film Commission’, di istituire sul mare di Taranto un Centro di riprese cinematografiche subacquee, struttura che, se venisse realizzata, sarebbe la prima in Italia. A livello europeo il ‘precedente’ c’è, a Malta, anche se non corrisponde, per vetustà dei sistemi e delle attrezzature, alle esigenze del nuovo cinema, soprattutto quello internazionale.
Il sistema, oltre a creare nuove forme di occupazione, potrebbe favorire l’incremento turistico della zona, ma comporterebbe anche una serie di servizi ed altre opere che inseriscano Taranto nei più importanti circuiti internazionali, come ha sottolineato Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commission, intervenuto ad un incontro promosso da Gianni Liviano per fare il punto sullo studio di fattibilità.
“Circa dieci ani fa – afferma Sciarra – la Puglia decideva di investire nel cinema con un impegno di 10 milioni di euro. Oggi quel capitale si è decuplicato, producendo quindi 100 milioni di euro”. A livello economico, un centro di riprese subacquee con annessi teatri di posa su terraferma a Taranto, stando alle previsioni di Apulia Film Commission, diverrebbe un attrattore importante di risorse. Lo studio di fattibilità che sta per essere completato vede coinvolti i più grandi studi cinematografici europei (uno tra tutti i Pinewood Studios, ubicati nella contea di Buckinghamshire, vicino Londra)). “Con loro e con altri studi dell’est Europa intendiamo dare spinta alla realizzazione del progetto. – prosegue Sciarra -Ma ciò che preme è che il Centro di riprese di Taranto, se realizzato, perduri nel tempo e costituisca l’occasione migliore per ridare slancio e vitalità al territorio”.
