Taranto, divampa incendio nei pressi del parcheggio della portineria ArcelorMittal

Ancora un incendio divampato presso lo stabilimento ArcelorMittal di Taranto. Le fiamme si sono sviluppate nel parcheggio della portineria, distruggendo otto auto in sosta, tutte appartenenti a lavoratori delle ditte di appalto. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri che stanno indagando per risalire alla causa, probabilmente di natura dolosa. Su quanto accaduto, Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto hanno presentato un nuovo esposto a Prefetto, Questore e Consorzio Asi, Area di sviluppo industriale.
Già nei giorni scorsi erano stati denunciati furti e danneggiamenti alle auto degli operai parcheggiate davanti alle portineria. Nella denuncia si faceva riferimento a un’auto incendiata nell’area della portineria imprese e a due auto vandalizzate nei pressi della portineria A. “Quello che sta accadendo è assurdo. – ha detto Vincenzo Castronuovo della Fim Cisl – Denunciamo da tempo l’assenza di vigilanza ed episodi da collegare alla criminalità. Le forze dell’ordine, l’azienda, la Prefettura, i Comuni interessati, – continua Castronuovo – devono prendere provvedimenti. Chiediamo un tavolo di incontro non più rinviabile vista la natura dell’accaduto e per la rilevanza che questo stato dei fatti sta determinando all’interno e all’esterno della fabbrica. Le organizzazioni sindacali evidenziano, inoltre, che lo stato di malessere e disagio tra i lavoratori è tale imporci l’assunzione di ogni iniziativa utile affinché l’esasperazione non inizi a sopraffare la disperazione”.