Taranto – liberati animali rinchiusi
E’ stata definita la villa degli orrori. Si è conclusa con una denuncia per il proprietario dell’abitazione alle porte di Taranto, precisamente a Crispiano, che teneva rinchiusi in condizioni igienico-snaitarie pessime cani e gatti. I residenti si erano già attivati e avevano chiesto l’intervento del servizio sanitario, che però non era riuscito ad entrare per le pessime condizie miste a sporcizia, fetore ed escrementi, nella villa. L’intervento dunque dei Carabinieri di Crispiano ha aperto le porte della villa e portato all’evidenza l’orrore. Per il proprietario, un medico di 54 anni le accuse sono di maltrattamento e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, comportamenti dannosi per le loro caratteristiche ecologiche e produttive di gravi sofferenze. Il sindaco del comune di Crispiano ha emesso una ordinanza per la bonifica e messa in sicurezza dei luoghi per cui e’ prevista una verifica nei prossimi giorni. I militari hanno fotografato la situazione, ma non è stato possibile conteggiare il numero di animali presenti nella villa-prigione, perchè il proprietario poco prima dell’arrivo dei militari avrebbe provveduto a liberarni alcuni, lasciando all’interno solo due piccoli gatti in stato di putrefazione e alcuni altri gatti. All’interno dell’abitazione i mobili e gli arredi distrutti e sporcati dagli animali, testimoniano il degagrado in cui erano costretti a vivere i vari animali rinchiusi all’interno e senza la possibilità di uscire.